Caccia: Liguria, con propria ordinanza il Consiglio di Stato ha riconosciuto la validità del Calendario Venatorio ligure. Soddisfatta l’assessore Briano, amarezza di Bruzzone per il tempo perso.
Il Consiglio di Stato, con propria ordinanza numero 4683/2013, ha riconosciuto la validità del Calendario Venatorio della Regione Liguria approvato con delibera di Consiglio n.11 del 7 maggio 2013 escludendo il Porciglione dalle specie cacciabili (errore materiale riconosciuto già dalla stessa Regione) e stabilendo la legittimità delle giornate aggiuntive per la caccia da appostamento per le specie che costituiscono più del 90% dei capi: Colombaccio, Merlo, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena. Nel più breve tempo possibile arriverà dagli Uffici regionali la comunicazione agli enti preposti di ripresa dell’attività venatoria e delle sue modalità. A dare la lieta novella è stata l’Assessore regionale alla Caccia, Renata Briano, in una propria nota con la quale ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto ed ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento agli Uffici regionali per la professionalità e competenza dimostrata: “Dispiace solo constatare che gli animalisti attraverso le loro strategie abbiamo fatto chiudere per molte giornate un’attività dichiarata legittima nel merito sia dal TAR che dal Consiglio di Stato. Questo dimostra che la loro è stata un’azione politica contro la caccia e non una vera battaglia sui contenuti e sulla tutela dell’ambiente. Inoltre dimostra che la nostra decisione di non sottostare al ricatto delle associazioni ricorrenti di togliere le giornate aggiuntive a tutte le specie sia stata vincente.” Infine secondo l’ordinanza del Consiglio di Stato è possibile ripristinare l’utilizzo delle munizioni al piombo per la caccia agli ungulati.
Identica soddisfazione quella espressa dal capogruppo Lega Nord in Consiglio regionale della Liguria, Francesco Bruzzone, che con evidente amarezza ha così commentato la decisione del Consiglio di Stato, “Bene al Consiglio di Stato. Abbiamo perso ingiustamente la parte più importante della Stagione Venatoria, adesso paghino i danni e mai più si ripeta una cosa del genere”.
27 ,noiembrie 2013