Quadri dirigenti al completo
Aperti dal saluto del Presidente nazionale Massimo Buconi e dalla nomina come Presidente di turno dell’Assise di Luca Agnelli, Provinciale di Milano e Monza-Brianza, sono in pieno svolgimento i lavori della 70^ Assemblea nazionale straordinaria della Federazione Italiana della Caccia, la prima occasione che dopo l’appuntamento per i 125 anni di vita dell’Associazione, celebrati nel luglio scorso presso la Camera, vede riuniti al completo i quadri dirigenti dal Consiglio di Presidenza ai Presidenti Regionali e Provinciali, da quelli delle Associazioni Settoriali agli organi Istituzionali rappresentati dal collegio dei Revisori dei conti e dei Probiviri. Denso e impegnativo l’ordine del giorno, come logico aspettarsi da una Federazione che non si limita a essere “sindacato dei cacciatori” o collocatore di tessere, ma affronta quotidianamente un ampio ventaglio di temi e problematiche che coprono a 360 gradi gli aspetti gestionali, politici e sociali della caccia, del territorio e dell’ambiente.
La relazione del presidente
Di tutto questo dà atto la relazione del Presidente, cuore e maggior punto di interesse dell’Assemblea, che oltre a ripercorrere attività e tappe salienti di questo anno di lavoro approfondisce i temi più caldi sul tavolo: dall’aggiornamento sullo stato di attuazione del disegno di revisione della 157/92 alle risposte date dalla Federazione da sola e con i principali partner venatori alla campagna di disinformazione della Fondazione Capellino/Almo Nature, dalla presentazione del Ddl di nostra iniziativa contro l’odio social espresso nei confronti dei cacciatori e della caccia ai progetti già in corso o in via di definizione, improntati a valorizzare sempre più il ruolo del cacciatore nella società e presso le Istituzioni, come i seminari dedicati all’agrivoltaico, alla Nature Restoration Law e altri, realizzati coinvolgendo esperti, tecnici, mondo politico e agricolo. A fare da cornice a questi aspetti, l’Assemblea ha ospitato una sessione dedicata alle esaurienti relazioni dei componenti l’Ufficio studi e ricerche. Sulle “Specie soggette a prelievo adattativo e piani di gestione” è intervenuto il Coordinatore scientifico dell’Ufficio, Michele Sorrenti, che ne ha messo in luce rischi ma anche opportunità; i risultati del Progetto LIFE Perdix sono stati illustrati da Daniel Tramontana.
I bilanci da approvare
Antonella Labate ha esposto i programmi e le iniziative intraprese da Fondazione Una con il contributo dei volontari di Federcaccia, mentre Valentina Morsiani e Francesco Calabretta di Marsh hanno presentato nei diversi aspetti le risultanze del Bilancio sociale 2024, focus sull’attività della Federazione che quantifica e mette in luce l’impegno sul territorio con finalità gestionali, ambientali e socialmente utili delle nostre sezioni e dei nostri tesserati e il loro valore economico per l’intera società. Spazio ovviamente anche per gli adempimenti ai vari obblighi statutari, fra cui l’approvazione del Bilancio di Previsione 2026 da parte dell’Assemblea, e aspetti legati all’organizzazione e funzionamento della struttura Federale. Nel prosieguo dei lavori avverrà poi la consegna dell’onorificenza per il “Cacciatore dell’anno” e quelle per il “Il Presidente dell’anno”, destinate a chi si è distinto per il proprio impegno in materia faunistico-venatoria, ambientale, etica o sociale rappresentando un positivo esempio per la società dell’operato della Federazione e della figura del cacciatore e a quei Dirigenti che si sono messi in luce per il loro impegno associativo. Una menzione e un riconoscimento sono previsti anche per i componenti la squadra che ha rappresentato con lusinghieri risultati l’Italia agli ultimi Campionati Mondiali di Cinofilia tenutisi in Polonia (fonte: Federcaccia).





































