Delibera annullata
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche (Sezione Seconda) ha accolto il ricorso delle associazioni animal-ambientaliste e annullato la delibera di approvazione del calendario venatorio 2025/2026, dovendo essere ricondotto alla data del 10 gennaio 2026 il termine di chiusura dell’attività venatoria per Turdidi e Beccaccia.
Le sigle che hanno presentato il ricorso
Il ricorso è stato presentato più precisamente da queste associazioni: WWF, LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), Legambiente Marche, LAV (Lega Anti Vivisezione), ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), La Lupus in Fabula, LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia).
L’allusione all’ISPRA
Uno dei motivi dei ricorrenti che è stato riconosciuto come fondato ha a che fare con l’ISPRA. In particolare, è stato lamentato “l’ingiustificato discostamento dal parere ISPRA che a sua volta prende a riferimento i suggerimenti contenuti nei Key Concepts in base all’ultimo aggiornamento del 2025”.





































