Caccia: Abruzzo, sulla chiusura anticipata della caccia imposta dal Governo, alcune Regione, tra cui l’Abruzzo stanno vagliando la possibilità di un ricorso contro il Governo. L’assessore Cecchini: “Lavoriamo per il prossimo calendario, per questo non possiamo fare più nulla”.
Basta parlare. Basta lettere. Si passa alle maniere forti. Così: “Abbiamo dato mandato all’ufficio legale della Regione di verificare la possibilità di fare ricorso, insieme alle altre Regioni interessate, contro il provvedimento del Governo che ha deciso d’imperio di interrompere la caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia a partire dal 20 gennaio scorso”. Parole dell’assessore regionale alle politiche venatorie Fernanda Cecchini, pronunciate nel corso della riunione della Consulta faunistico venatoria che si è riunita nella sede regionale del Broletto a Perugia. L’assessore ha informato i partecipanti alla Consulta di quanto accaduto nelle scorse settimane e cioè della decisione del Governo che, avvalendosi del potere sostitutivo straordinario, ha chiuso la caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia in sei regioni italiane. Un atto per il quale le Regioni Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Marche hanno chiesto un incontro urgente ai ministri alle Politiche agricole, Maurizio Martina, e dell’Ambiente, Gian Luca Galletti ed ora si stanno coordinando per verificare la possibilità di un ricorso.
“Ovviamente, ha sostenuto la Cecchini, per questa stagione venatoria non possiamo più ottenere nulla, ma la vertenza con il Governo dovrà necessariamente riguardare il prossimo calendario venatorio 2015-2016. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, le delibere che assegnano al Governo il potere sostitutivo straordinario per anticipare il termine di chiusura della caccia garantendo così che beccaccia, tordo bottaccio e cesena non vengano cacciate durante il periodo della riproduzione e il ritorno al luogo di nidificazione, tema oggetto di un’imminente apertura da parte dell’Europa di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. Il problema sta nel metodo adottato, non certo tra i più democratici, per porre fine a un problema che da anni le stesse Regioni avevano segnalato, chiedendo al Ministro competente la conferma o meno dei periodi di caccia indicati nell’articolo 18 della legge nazionale 157 del 1992. L’Umbria, come le altre Regioni, si è rigorosamente attenuta alla legge.
“Invece di questo ‘commissariamento’ – ha sottolineato ancora l’assessore – ci saremmo aspettati dunque che il Governo intervenisse coinvolgendo le Commissioni parlamentari e il Parlamento per approvare le modifiche alla legge nazionale. È inaccettabile che un’evidente incoerenza della legge 157, che all’art. 1 comma 4 dichiara l’integrale recepimento delle direttive comunitarie riguardanti la materia, affermazione evidentemente smentita dagli atti assunti dal Consiglio dei Ministri, venga poi fatta ricadere sulle Regioni. Ora, sia dal punto di vista politico che legale, porteremo avanti questa battaglia. In questo modo tra l’altro rischiamo, per il prossimo calendario venatorio, di dover “scegliere” se approvarlo in contrasto con la legge nazionale sulla caccia o in contrasto con le decisioni del Ministero delle Ambiente. E questo è un nodo che può sciogliere soltanto il Parlamento”.
Nel frattempo il ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina, d’intesa con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, ha promosso un incontro con gli assessori regionali alla caccia, che si svolgerà a Roma sabato 10 febbraio, alle ore 10, per affrontare le problematiche derivate dal provvedimento che il Consiglio dei Ministri ha adottato sulla chiusura anticipata della caccia al tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Morale: si cerca una soluzione ed un equilibrio.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Tendenza decennale Secondo una nota inviata alle Regioni dal Ministero dell’Ambiente, la tortora appare in ripresa e potrebbe essere ipoteticamente prelevata (con numeri veramente molto piccoli) nelle regioni italiane della Flyway Occidentale (Val D’Aosta, Liguria e Piemonte. Niente da fare,...
Stanziamenti ad hoc “Chiediamo al Parlamento di adottare adeguati emendamenti alla legge-quadro sulla valorizzazione della transumanza e della pastorizia, mettendo in agenda stanziamenti ad hoc al fine di garantire la sopravvivenza e lo sviluppo sostenibile di questa preziosa tradizione”. Così...
La rinuncia Il Tar Campania con la sentenza n° 3473/2025 pubblicata in data 29 aprile 2025 ha rigettato il ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste/animaliste avverso il calendario venatorio 2024/25, dichiarandolo in parte improcedibile, a seguito di rinuncia da parte di...
Il quesito Ormai viene interpellato su qualsiasi argomento, neanche si trattasse dell'oracolo di Delfi. ChatGPT, il bot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sviluppato da Open AI e specializzato nella conversazione con un utente umano, è l'assoluto protagonista delle...
Rispetto delle tradizioni “Con il via libera odierno della commissione Politiche Agricole alla ripartizione tra le Regioni delle ‘piccole quantità’ di specie cacciabili in deroga, si apre finalmente la strada al ritorno della caccia in deroga anche in Veneto. È...
La deliberazione di febbraio Si è svolta la prima Assemblea di un Ambito Territoriale di Caccia (quello di Ascoli Piceno) per approvare lo “Statuto tipo” che l’Assessore regionale alla caccia ha tanto voluto. Proprio “in casa” ed alla sua presenza,...
Quando e dove La prossima domenica 4 maggio alle ore 15.30, ospitato dal Centro visite Baronessa Irene Alfano Montecuccoli, via Don Franco Malucchi 115 Località Castelmartini – Larciano (PT) gestito dalla Federcaccia di Larciano, si terrà un concerto di musiche...
Opere pittoriche realizzate a cavallo tra il 1800 e il ’900 Sabato 26 aprile, nella splendida cornice storica offerta dal Castello Pasquini di Castiglioncello, si è svolta l’inaugurazione della mostra d’arte “Storie e colori di una grande passione”, promossa e...
Una porzione di terreno invasa dai rovi Sono spuntate le orchidee vicino al Chiaro di Bregoscia. L’Arci Caccia Massa Carrara, impegnato nella tutela dell’ambiente, ha infatti censito stazioni di Ophrys maritima e Serapias negleta durante le operazioni di ripristino e...
Adriatico e Polonia Riportiamo le ultime novità rese pubbliche dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) sulle gallinelle: "Incredibile quanto velocemente questo apparentemente goffo uccello abbia attraversato via mare l’Adriatico e raggiunto successivamente la Polonia dove staziona attualmente". La seconda gallinella La...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy