Caccia chiusa in Sicilia, il Tar accoglie il ricorso degli ambientalisti sul calendario venatorio 2010-2011.
Palermo, 15 dic. – Il Tar ‘chiude’ la caccia nelle aree pregiate della Sicilia. Con l’ordinanza 1117, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale di Palermo ha accolto per intero il ricorso presentato da Legambiente Sicilia e dall’Associazione Mediterranea per la natura, sospendendo le modifiche apportate dalla Regione al calendario venatorio 2010/2011 nei mesi di agosto, settembre e ottobre.
L’ordinanza comporta il divieto di caccia assoluto (ancorche’ temporaneo) nei siti di importanza comunitaria, nelle zone di protezione speciale, nelle isole minori e nelle rotte di migrazione nonche’ la tutela di alcune specie maggiormente minacciate (allodola, beccaccia, quaglia) fino a quando non saranno effettuate la Valutazione di incidenza ambientale del Calendario venatorio e del Piano regionale faunistico venatorio (previste e mai attuate dal 2003) e realizzati censimenti sulla consistenza delle specie.
“Ma soprattutto – dice Angelo Dimarca, responsabile regionale del Dipartimento conservazione natura di Legambiente Sicilia – viene smentita l’azione assurda dell’assessorato regionale alle Risorse agricole”.
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