Caccia in Umbria – Terni, 11 set 2013: Parte domenica 15 settembre la stagione venatoria 2013/2014 che chiuderà il 31 gennaio del prossimo anno. Sono oltre 9.000 i cacciatori ternani iscritti all’Atc n. 3 Ternano-Orvietano e circa 1.000 quelli che proverranno da fuori regione.
Le specie previste dal calendario venatorio per la prima giornata sono fagiano, lepre, coniglio selvatico, starna, pernice rossa, quaglia e in genere gli animali acquatici. La Polizia provinciale, comandata dal cap. Gervasio Gialletti, ha già predisposto i controlli che scatteranno alle prime luci dell’alba del 15 settembre e si protrarranno sia per tutta la giornata che per l’intera durata della stagione.
Otto pattuglie e 16 uomini saranno impegnati durante il periodo di caccia e verranno coadiuvati da altre squadre composte da volontari delle Guardie giurate venatorie. “L’obiettivo, come sempre, – spiegano il presidente della Provincia Feliciano Polli e l’assessore alla Caccia Filippo Beco – non è quello di reprimere le attività venatorie ma anzi assicurarne il tranquillo svolgimento in modo che si possa esercitare la propria passione in assoluta sicurezza”. Per tale ragione i controlli verranno effettuati su tutto il territorio vocato, in particolar modo in prossimità di case e centri abitati e di strade e posti di lavoro.
Presidente e assessore rinnovano gli auguri già formulati in occasione della preapertura e ricordano che “la caccia è un’attività molto sentita in Umbria e nella provincia di Terni e che per questo va sostenuta, come ha sempre fatto e continuerà a fare la Provincia, ma anche gestita ed esercitata nel rispetto delle regole e delle varie sensibilità. La Provincia – sottolineano il presidente Polli e l’assessore Beco – è infatti impegnata nel proseguire la collaborazione con il mondo venatorio, quello agricolo e quello ambientalista, perché solo questa sinergia è in grado di produrre risultati positivi anche nell’ottica del progetto faunistico-venatorio, volto a migliorare la gestione complessiva del territorio, della caccia e dell’ambiente”.
Nel frattempo sono ormai in via di conclusione gli accordi fra la Provincia di Terni e le Province di Latina e Roma per la mobilità venatoria. Le intese, ricorda l’assessore Beco, seguono quelle già precedentemente sancite con le altre due Province laziali di Rieti e Viterbo”.
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