Prima del Consiglio di Stato
Nel corso della giornata odierna, venerdì 10 ottobre 2025, il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione di alcune parti del calendario venatorio 2025-2026 del Veneto, bocciando il ricorso della Federcaccia che aveva presentato appello dopo la sentenza del TAR Venezia dello scorso 5 settembre.
La situazione in soldoni
In poche parole, l’organo giudiziario ha fissato questi paletti:
- Divieto di caccia nei valichi montani interessati dal passaggio di uccelli migratori
- Riduzione del 50% del carniere giornaliero e di quello stagionale per quel che riguarda l’allodola
- Sospensione del carniere relativo al moriglione
Le prossime tappe
Il ricorso animal-ambientalista in tal senso era stato presentato da LAC, LNDC, LAV, LIPU e OIPA. Per la trattazione di merito del ricorso occorrerà ora attendere il prossimo 27 novembre quando si approfondiranno le questioni relative a tordi sasselli, canapiglie, germani reali e gallinelle d’acqua.