Caccia: Lecce, attività venatoria a rischio a causa della burocrazia; la Regione non trasferisce i fondi alla Provincia mettendo a rischio la stagione venatoria in Salento.
Burocrazia è anche questa. Se le Provincie sono destinate a scomparire, ed al loro posto i nuovi Enti di secondo livello ancora non sono a pieno regime, accade che i trasferimenti di fondi, sia pure stabiliti dalla legge, possono “svanire”, mettendo a rischio l’attività programmata. E’ il caso dell’attività venatoria, che rischia di essere tagliata non da una scelta politica, ma dall’inerzia della Regione Puglia, che ancora non ha trasferito i fondi stanziati dalla legge alle Province per la stagione imminente. “Senza le risorse che la Regione Puglia avrebbe dovuto trasferire alla Provincia di Lecce – sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia Luigi Mazzei – e non si sa ancora per quale motivo, invece, trattiene e non versa, ammesso che le abbia ancora a disposizione, è a rischio la stagione venatoria in Salento. Non si possono fare gli importanti ripopolamenti, non si possono delimitare i territori di caccia, non si possono curare gli animali feriti da destinare all’osservatorio faunistico. Eppure si tratta di fondi che la Regione, da ben due anni, ha introitato dai cacciatori senza trasferirli alla Provincia.
“Per questo ho presentato una Interrogazione al Presidente Vendola e all’Assessore Nardoni per conoscere: quali siano i motivi che hanno impedito, ad oggi, l’erogazione dei fondi alla Provincia di Lecce, necessari alla attuazione dei programmi annuali di intervento e cosa intenda fare la Giunta Regionale per consentire il normale svolgimento dell’attività venatoria e di ripopolamento nella Provincia di Lecce”.
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