Caccia: Malta, il Primo Ministro maltese dichiara lo STOP alla caccia primaverile nonostante la vittoria al Referendum dei giorni scorsi volto proprio all’abolizione di questo tipo di caccia.
È di poche settimane fa, l’11 aprile, la vittoria al referendum che aveva consentito ai cacciatori maltesi di praticare la tradizionale forma di caccia primaverile a tortore e quaglie, ma arriva già lo STOP. Il Primo Ministro maltese, che pure era stato uno dei sostenitori a favore del mantenimento della caccia a primavera, aveva altresì espresso l’intenzione di interromperla in caso di abbattimenti di specie protette. Purtroppo quanto paventato si è effettivamente verificato e così, dopo l’abbattimento di un Gheppio nella giornata di ieri, il Primi Ministro maltese ha mantenuto la parola ponendo fine alla stagione di caccia. Soddisfazione da parte degli animalisti, che già nei giorni precedenti avevano denunciato in più occasioni violazioni alle norme e altri probabili abbattimenti di specie protette. Sicuramente non si faranno attendere le reazioni da parte del mondo venatorio maltese, ben radicato nel tessuto sociale dell’isola e assai agguerrito nella difesa della propria passione.
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