Un tragico incidente
Pochi giorni fa un 70enne è morto nei pressi di Faedis, in Friuli Venezia Giulia, dopo una battuta di caccia a cui stava prendendo parte. L’uomo è stato raggiunto dal colpo partito accidentalmente da un fucile, forse proprio quello della vittima (sono in corso le indagini). A tal proposito ha fatto sapere la propria opinione la Federcaccia regionale.
Le doverose condoglianze
Queste le parole del presidente Luca Carocci: “Siamo profondamente rattristati e addolorati per la tragedia che si è consumata. A nome di tutta l’associazione venatoria porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari e agli amici di Paolo De Luca“.
Sistemi di prevenzione
Carocci ha poi lanciato un appello: “In momenti come questo, è fondamentale ribadire con forza l’importanza di esercitare la nostra passione con la massima attenzione e diligenza. La caccia si svolge spesso in boschi e terreni impervi, dove il rischio di infortunio o imprevisto è naturalmente più elevato. È imprescindibile mantenere i sistemi di prevenzione sempre attivi e non permettere mai che la routine o l’abitudine portino a un calo dell’attenzione. Solo mantenendo l’accortezza ai massimi livelli possiamo realmente ridurre i margini di rischio e prevenire ulteriori, inaccettabili, tragedie“.