Cacciatori salvano cane da un pozzo nelle campagne del brindisino

Due cacciatori hanno tratto in salvo un cane che era stato abbandonato e murato vivo in un pozzo nelle campagne di Torre Santa Susanna, nella provincia di Brindisi.

di Benjo

27 Gennaio 2016

in Ultime

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C’è chi va a caccia e, nonostante determinati “benpensanti” possano pensare, ama gli animali ma c’è pure chi a caccia non ci va e decide di gettare il proprio cane come fosse un sacco di rifiuti.

Per fortuna però che per le nostre campagne e boschi girano ancora i cacciatori; e così durante una delle ultime uscite a caccia della Stagione Venatoria due cacciatori hanno tratto in salvo un cane che era stato gettato e murato vivo in un pozzo nelle campagne di Torre Santa Susanna (BR).

Nei giorni scorsi infatti due cacciatori si sono incamminati per le campagne di Torre Santa Susanna per una uscita di caccia quando hanno sentito un cane che guaiva sofferente e con estrema insistenza; i lamenti del cane provenivano da una zona ove si trovava un vecchio pozzo.

Per prima cosa i cacciatori si sono avvicinati all’imboccatura del pozzo dove hanno fatto un’amara scoperta: il pozzo era stato completamente murato a secco con dei grossi tufi; il cane ovviamente, avvertita la presenza dei due cacciatori ha cominciato ad intensificare guaiti e latrati sempre più strazianti.

A questo punto i cacciatori non ci hanno pensato un attimo e, dopo aver lasciato l’attrezzatura da caccia, si sono adoperati al fine di liberare la bocca del pozzo dai tufi che la ostruivano dopodiché, con molta fatica ed aiutandosi a vicenda, si sono calati fino al fondo del pozzo dove hanno trovato il cane sfinito ed immerso in parte nell’acqua gelida.

I due cacciatori hanno intrapreso così una serie di tentativi per trarre il cane in salvo e dopo varie prove andate a vuoto sono finalmente riusciti ad afferrare l’animale riportandolo in superfice; impossibile con le parole descrivere le feste che il cane, un esemplare adulto di grossa taglia, dal pelo raso e nero, ha fatto ai due cacciatori/soccorritori quando ha finalmente realizzato di essere salvo.

Il cane è stato poi asciugato per quanto possibile con stracci improvvisati e riportato poi in paese dai due cacciatori per i quali la giornata di caccia si è conclusa senza selvaggina nel carniere ma con un nuovo amico.

( 26 gennaio 2016 )