
È con unità di intenti e compattezza che il mondo delle armi e delle munizioni italiane e della caccia saluta il trasferimento della fiera di riferimento EOS-European Outdoor show a Parma da Verona. Questa mattina si è tenuta, nella sede romana di Confindustria, la conferenza stampa che ha ufficializzato la nuova sede e le nuove date della quinta edizione della fiera, che si terrà appunto a Fiere di Parma dal 28 al 30 di marzo 2026. Quasi 45 giorni più avanti rispetto all’edizione precedente. Una finestra temporale più favorevole per gli operatori del settore, in particolare per il comparto del turismo venatorio.
Prima della conferenza, cui hanno partecipato una quarantina di giornalisti, tra quelli presenti in sala e quelli collegati in diretta streaming, si è svolta l’assemblea di ANPAM, l’associazione confindustriale dei produttori di armi e munizioni sportive e civili che ha nominato presidente Andrea Andreani, presidente di Cheddite e Nobel sport Italia.
Antonio Cellie, presidente di Fiere di Parma, ha detto che “organizzare EOS show a Parma significa unire un progetto in forte crescita con un ecosistema fieristico baricentrico, moderno e aperto all’innovazione. La fiducia delle associazioni di riferimento nel settore, titolari del marchio, conferma la qualità del percorso avviato e ci permette di lavorare fin da subito con obiettivi chiari: ampliare sezioni e pubblici, inoculando un po’ di B2B in una manifestazione che è stata finora soprattutto rivolta al pubblico, rafforzare il posizionamento internazionale e valorizzare la dimensione esperienziale dell’evento. Il territorio parmense e il nostro quartiere fieristico offrono spazi ideali per sviluppare nuove aree tematiche.
Le condizioni per una nuova fase di sviluppo per un evento di successo sono rappresentate anche dalla continuità del team guidato da Patrizio Carotta”. Cellie ha detto di essere cacciatore, figlio e nipote di cacciatori e ha ricordato come Parma possa vantare una tradizione radicata e identitaria sia sulla caccia sia sul tiro. Proprio il tiro e la possibilità di esercitarlo nelle immediate vicinanze del centro fieristico, rappresentano un importante plus di Parma per Giovanni Ghini, presidente uscente di ANPAM. “Questa nuova, entusiasmante avventura ci consentirà di tornare protagonisti con i nostri contenuti. Fiere di Parma con la sua propria eccellenza ci aiuterà a far vedere l’eccellenza di cui è capace il nostro settore e la fiera sarà sempre più momento di sintesi del settore, anche grazie al comitato paritetico in cui sono rappresentate tutte le sue realtà”.
Anche Pierangelo Pedersoli, presidente di ConArmI, ha tenuto a sottolineare come il trasferimento di EOS show abbia avuto anche il merito di compattare l’attività delle tre associazioni di categoria che ne sono partner, con specializzazioni diverse. “Abbiamo avuto tanti incontri e occasioni di scambio, da oggi saremo partecipi delle attività delle altre associazioni. Parma rappresenta non solo una collocazione più comoda per i visitatori del Centro-Sud dell’Italia, ma anche la possibilità di sbocco internazionale e per maggiori aperture verso il business”.
Maurizio Zipponi, presidente di CNCN–Comitato Nazionale Caccia e Natura, è stato l’artefice di un lungo lavoro di mediazione per arrivare al risultato: “Abbiamo sottoscritto un progetto di sviluppo molto importante. Presenteremo al meglio un settore che produce medaglie olimpiche e che è sostanzialmente costituito da manifatture capaci di creare opere preziose, e presenteremo anche la caccia come è effettivamente, cioè un’attività presidio di sostenibilità e tutela della biodiversità, con i cacciatori paladini del territorio”.
L’edizione 2026 segnerà un deciso salto di qualità in termini di contenuti e formato. Sono previste nuove aree esperienziali all’interno del quartiere fieristico, dedicate a tutte le tre macro aree tematiche attualmente presenti – attività venatoria, tiro sportivo e outdoor – con un’espansione verso nuove sezioni: cinofilia venatoria, pesca ed enogastronomia legata alla selvaggina. EOS show evolverà anche nel format, integrando una struttura ibrida B2B e B2C pensata per ampliare l’attrattività internazionale, senza rinunciare alla forte componente esperienziale, che ne ha fatto un punto di riferimento per appassionati, professionisti e operatori di settore.
Fiere di Parma ha recentemente completato investimenti di riqualificazione per un valore di 100 milioni di euro. Offre 135.000 mq di padiglioni modernissimi e funzionali, più di 9.000 posti auto. È facilmente accessibile dalle principali arterie autostradali del Nord Italia, ad appena un’ora d’auto da ben quattro aeroporti.
Fattore da non trascurare per la fiera della caccia e dell’outdoor, Fiere di Parma è uno dei quartieri più green a livello nazionale ed europeo con oltre 50.000 mq di pannelli fotovoltaici sul tetto dei padiglioni espositivi. Alla continua ricerca di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, vanta comunque quasi 80 anni di esperienza fieristica. Oltre alla new entry EOS ospita fiere di rilevanza internazionale, tra le quali spiccano Cibus, Bbq, Salone del camper, Mercanteinfiera.
I 7 padiglioni sono strutturati secondo un progetto che privilegia in modo ottimale la dinamicità degli spazi e la loro immediata fruizione. EOS show occuperà almeno tre padiglioni con due ingressi e più spazio per nuovi espositori. Con questa nuova edizione, EOS show si prepara a costruire un’esperienza fieristica di nuova generazione, nella quale la passione per l’outdoor incontra una piattaforma pensata per valorizzare contenuti, business e comunità.