Legge sulla montagna
“La legge sulla montagna è un provvedimento sostanzialmente positivo con qualche criticità – le afferma il presidente di Federparchi Luca Santini, intervenendo a Radio Kiss Kiss in occasione della Giornata della Montagna che si celebra l’11 dicembre – Non c’è ancora un metodo preciso per classificare i comuni da definire “montani” e questo può creare incertezza. D’altra parte, invece, abbiamo innanzitutto il riconoscimento della specificità dei territori montani e la messa in opera della Strategia Nazionale per la Montagna, con relativi stanziamenti di fondi pubblici che saranno finalizzati soprattutto per valorizzare la scuola primaria, la sanità e le connessioni di telefonia e telecomunicazioni. Si tratta di servizi fondamentali per far vivere i cittadini nelle zone montane.”
L’importanza delle foreste
Il presidente si è poi soffermato sull’importanza degli ecosistemi e della biodiversità montana. “E’ importante che sia stata estesa la tutela degli alberi monumentali. Come diceva Klauser ‘un bosco diventa foresta quando gli alberi vengono lasciati liberi di crescere nelle loro dimensioni.’ E in effetti – ha proseguito Santini ai microfoni di Kiss Kiss – gli alberi centenari fanno da ‘madri’ per le piante più piccole, aiutandole, tramite le radici, a fornire loro acqua e nutrimento in caso di necessità. Questo ci dice della grande importanza delle foreste e della necessità di favorire la rinnovazione naturale degli alberi”.
Questione lupi
Infine una breve riflessione sulla diffusione del lupo nelle aree di montagna. “il lupo non è più una specie a rischio di estinzione e questo è positivo. Sta colonizzando molte aree dove non era mai stato e questo aumenta i casi di predazione, soprattutto di capi di allevamento; ma non serve allarmarsi. Dobbiamo piuttosto riposizionarci e fare i conti, attrezzandoci, con il lupo che è tornato.”

































