Può una condanna per guida in stato di ebrezza inflitta peraltro 15 anni prima, fare saltare il rinnovo della licenza del porto d’armi per difesa personale? La risposta secondo il Tar di Bologna è chiara: sì. Sì perché “basta il riscontro di circostanze che possano indurre“ a pensare che esista la “possibilità di abusare delle armi“. A offrire lo spunto al singolare caso, è stata la vicenda di un cittadino ravennate titolare di un’attività di forniture e assistenza del settore telefonia e internet: l’uomo – secondo quanto fatto presente nel ricorso – si trova del resto a custodire e trasportare cospicue somme di danaro, ragione per cui può attirare l’attenzione di criminali e malintenzionati, peccato che il precedente di tre lustri fa abbia fatto la differenza, compromettendo il possesso della licenza per l’uomo.
Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".
Una prestigiosa rivista L’espansione delle città è una delle principali cause del declino globale della biodiversità, ma le comunità di uccelli possono rispondere in modo sorprendentemente diverso a questa minaccia nei vari periodi dell’anno. È quanto emerge dalla ricerca “Different...
Agricoltura in ginocchio Le principali organizzazioni agricole abruzzesi -Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Liberi Agricoltori Abruzzo- scendono in piazza oggi, martedì 13 maggio, per una grande manifestazione unitaria all’Emiciclo del Consiglio Regionale dell’Aquila, con inizio alle ore 10:00. L’iniziativa nasce...
Roma, 12 maggio - “Il mondo della caccia è vivo e attivo. La grande partecipazione alla manifestazione fieristica ‘Caccia Village’ di Bastia Umbra ne è la dimostrazione. La voce comune che si è alzata in questi giorni dai cacciatori che...
Caccia Village Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida allo stand Federcaccia a Caccia Village conferma al presidente Massimo Buconi l’intenzione di modificare la 157 in tempi brevi. Grandi carnivori “È sempre un piacere essere qui,...
Gestione faunistico-venatoria L’obiettivo è duplice: contenere la popolazione degli ungulati, in particolare dei cinghiali, e limitare i danni alle produzioni agricole per contrastare la circolazione della Peste suina africana. Non si ferma l’impegno dell’Emilia-Romagna e in particolare dell’assessorato all’Agricoltura su...
Bastia Umbra 11.05.2025: Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida torna per il terzo anno consecutivo a Caccia Village, la kermesse dedicata al mondo venatorio, che anche nella seconda giornata di apertura ha registrato il “tutto esaurito”...
BASTIA UMBRA – 10 MAGGIO 2025 Caccia Village ha riaperto le sue porte nel polo fieristico di Umbriafiere a Bastia Umbra (Pg), confermandosi ancora una volta come il punto di riferimento più importante per gli appassionati di caccia e tiro...
Aree interne e rurali Il via libera al cambio dello status del lupo da “strettamente protetto” a “protetto” è un passaggio fondamentale verso una gestione più equilibrata e pragmatica dei grandi carnivori in Europa, andando nella giusta direzione di salvaguardare...
Espansione incontrollata L’Europarlamento si è espresso favorevolmente al cambio di status di protezione del lupo: da “strettamente protetto” a “protetto”. Con questo voto, la plenaria di Strasburgo ha chiuso un iter durato più di due anni, durante il quale Confagricoltura...
Presentazione in anteprima Un nuovo modello di formazione per raccontare, attraverso l’esperienza diretta, il valore gastronomico e ambientale della carne selvatica: nasce a Gubbio, in Umbria, il primo hub multidisciplinare in Italia, interamente dedicato alla filiera della carne proveniente da...
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