Autocontrollo e Disciplina delle proprie azioni
Lunedì 1 dicembre, l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Duca degli Abruzzi” di Elmas (CA) è stata popolata da studenti, docenti, tecnici ed agonisti in occasione della presentazione del progetto “Autocontrollo e Disciplina delle proprie azioni” che si sviluppa all’interno dell’ iniziativa “La FITAV Adotta la Scuola”, promossa dalla Federazione Italiana Tiro a Volo in collaborazione con il sopracitato Istituto Agrario ed il Tav Settimo San Pietro di Cagliari. Alla mattinata hanno preso parte la Dirigente Scolastica, la prof.ssa Maria Antonietta Atzori, il Vicepreside, il prof. Pietro La Bella, il referente CSS Scienze Motorie e Sportive, il prof. Gianluca Saba, e la prof.ssa Gabriella Denotti, docente di Scienze Motorie e Sportive.
Un progetto importante
A testimoniare l’importanza del progetto anche sul piano civico e della sicurezza erano presenti rappresentanti del Corpo dei Carabinieri e della Questura di Cagliari, che hanno affiancato le attività dedicate alla formazione degli alunni, contribuendo a inquadrare il tiro a volo in un contesto di responsabilità, rispetto delle regole e corretta gestione delle armi sportive. All’incontro hanno partecipato alunni delle classi 1ª, 2ª e 3ª, per un totale di 34 giovani studenti, affiancati dai rispettivi docenti di Scienze Motorie, coinvolti con interesse nella presentazione di questo percorso formativo, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed inserito sulla piattaforma digitale SOFIA, portale dedicato alla formazione ed aggiornamento degli insegnati di ruolo. Questa formazione ha come obiettivo la valorizzazione dell’alto valore inclusivo della disciplina del tiro a volo, favorendo la partecipazione e l’inclusione di studenti con fragilità fisiche oppure non coinvolti in alcuna attività sportiva. I valori promossi da questo percorso comprendono il miglioramento dei tempi e della qualità della concentrazione, l’autocontrollo e la conoscenza e rispetto delle regole all’interno di un contesto di sicurezza e responsabilità.
L’autostima cresce
Un altro scopo centrale è mettere a disposizione dei docenti di Scienze Motorie una conoscenza didattica utile per introdurre correttamente la disciplina agonistica del Tiro a Volo nel percorso educativo, contribuendo ad incrementare autostima, fiducia nelle proprie capacità e cultura sportiva attraverso la pratica di uno tra gli sport olimpici con più medaglie internazionali in Italia. Gli studenti che hanno presenziato alla fase introduttiva del progetto proseguiranno, durante l’anno scolastico, con attività pratiche sul campo presso il Tiro a Volo Settimo San Pietro, supportati a livello organizzativo e tecnico dalla Federazione stessa. Per la Federazione e per il settore tecnico hanno preso parte all’incontro il Consigliere Federale in quota tecnici Antonello Campus ed il prof. Massimo Tafuri, responsabile dell’iniziativa “La FITAV Adotta la Scuola”, che hanno illustrato le finalità del progetto e il ruolo della FITAV nella promozione di percorsi formativi rivolti ai giovani e alle scuole. I loro interventi hanno sottolineato come il tiro a volo possa diventare non solo un’opportunità sportiva, ma anche uno strumento educativo per sviluppare autocontrollo, gestione dell’emotività e rispetto delle regole.
Giovani e promettenti atleti
A curare la parte tecnica è stato l’allenatore Paolo Paoli, che ha guidato gli studenti nella fase teorica e ha illustrato ai docenti le modalità di svolgimento delle attività pratiche previste presso il campo di Tiro a Volo Settimo San Pietro, soffermandosi sugli aspetti di sicurezza, gradualità dell’apprendimento e inclusione. Particolarmente apprezzata dagli studenti è stata la presenza di alcuni giovani atleti di rilevanza nazionale nel panorama del tiro a volo, che hanno portato le loro testimonianze dirette. Ha partecipato Maria Teresa Maccioni, tiratrice della Nazionale Italiana Junior Femminile, Campionessa Mondiale Junior nel 2024 a Lima (PER) e medaglia d’argento quest’anno in Coppa del Mondo a Suhl (GER), che ha raccontato il proprio percorso di crescita sportiva, soffermandosi sul valore dell’impegno quotidiano, della costanza e della capacità di gestire la pressione in pedana.
Studio e pratica dello sport
Con lei, è intervenuto Gabriele Barone, atleta Junior di interesse nazionale, che ha spiegato agli studenti quanto contino disciplina, concentrazione e spirito di squadra nella preparazione agonistica, evidenziando i parallelismi tra la vita sportiva e il percorso scolastico. A completare il quadro, la testimonianza di Marco Danese, atleta della categoria Junior e studente dello stesso Istituto “Duca degli Abruzzi”, che ha offerto un punto di vista particolarmente vicino ai ragazzi, mostrando in concreto come sia possibile conciliare lo studio con la pratica di uno sport di alto livello e come il tiro a volo possa diventare un’occasione di crescita personale e di responsabilità. Le loro parole e il dialogo con gli studenti hanno rappresentato un momento centrale dell’incontro, contribuendo a rendere più concreto e accessibile un mondo, quello del tiro a volo, spesso poco conosciuto dai più giovani (fonte: FITAV).





































