Una grave tragedia
Mi rendo conto che provare a rivolgersi a estremisti, accecati dalla rabbia e da posizioni ideologiche prevenute, ha poco senso. Però a tutto c’è un limite”. È un fiume in piena, Matteo Rensi, Presidente dell’Associazione Cacciatori Trentini. “Domenica scorsa è morto un ragazzo di 37 anni che stava facendo ciò che amava senza infrangere nessuna regola né legge, un ragazzo che avrebbe provato tra qualche mese l’enorme gioia di diventare padre.
Esultanze fuori luogo
Un dramma per il quale non riesco neppure a trovare le parole adatte, una disgrazia che lascerà il segno per sempre sui suoi famigliari, la sua compagna, sul bambino che non potrà neppure conoscere”. Eppure, nonostante l’enorme tragedia, sui social non sono mancati i tanti commenti di persone che esultavano per quanto accaduto: “Innanzitutto faccio fatica a comprendere la cattiveria di certi individui, quanto ho avuto modo di leggere mi ha fatto allo stesso tempo schifo e rabbrividire – riprende Rensi -.
Commenti infami
La nostra, mi rendo conto, è una passione che crea divisione e dibattito, ma al primo posto deve rimanere solido il rispetto della persona. Come Associazione Cacciatori tuteleremo Davide in ogni sede, abbiamo già provveduto a fare gli screenshot dei commenti infami, perché così devono essere chiamati, e gli autori saranno chiamati a risponderne nelle sedi opportune.”.