Un precedente pericoloso
Le lungaggini burocratiche hanno avuto la meglio, l’assoluzione di Paolo Mocavero, leader dell’associazione Centopercentoanimalisti che era accusato di diffamazione nei confronti dell’ex calciatore Roberto Baggio e della sua passione per la caccia rappresenta un pericoloso precedente. Forse la giustizia non ha voglia di affrontare con il giusto impegno situazioni del genere, peccato perché sarebbe stato possibile lanciare un messaggio importante. Invece, a prevalere è stata la prescrizione.
Nessuna condanna, soltanto un risarcimento
Proprio così, in secondo grado Mocavero è stato assolto perché il reato si è ormai prescritto. A decidere in questo senso è stata la Corte di Appello di Venezia che ha ridimensionato la precedente condanna a una semplice ammenda a titolo di risarcimento nei confronti di Baggio, per la precisione 2.500 euro. In primo grado le cose erano andate ben diversamente, con una condanna a 8 mesi di reclusione e 5mila euro di risarcimento, anche se si sta parlando del lontano 2020.
Gli episodi contestati
I fatti si riferiscono agli insulti nei confronti dell’ex asso di Fiorentina, Juventus, Milan e Inter sul blog di Centopercentoanimalisti dopo la partecipazione dello stesso Baggio all’Hit Show di Vicenza, accuse pesanti poi ribadite nel corso de “La Zanzara”, il celebre programma di Radio 24.

































