Una spalla compiacente e servizievole
Riportiamo l’ultima nota di Paolo Sparvoli, presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia: “Il 15 ottobre è andato in onda il solito squallido teatrino anticaccia per la regia della Rai e con la spalla compiacente e servizievole del solito conduttore. Alla ribalta, stavolta c’era l’on. Alessandra Maiorino la quale, senza uno straccio di contraddittorio, si è lanciata in un soliloquio pieno delle solite falsità ideologiche e degli slogan tanto cari al Movimento 5S“.
La frase peggiore
“Non vi saranno più calendari venatori né aree protette. Questa è stata forse la punta di diamante del suo disgustoso comizio anticaccia, e se questa è la preparazione ambientale e politica dell’esponente pentastellato, allora non è certo difficile comprendere i motivi delle continue e pesanti delusioni elettorali del movimento”.
Eredità ideologica
“Ma il problema vero non è l’eredità ideologica anticaccia che ha lasciato il signor Grillo ai suoi seguaci. No, il problema vero e gravissimo è che un servizio viene definito “pubblico” non per l’obiettività e l’imparzialità dei suoi servizi, ma perché sopravvive solamente grazie ai soldi dei contribuenti. Sì, anche con i soldi dei cacciatori”.