Largo margine
Il 52° Campione Europeo di Fossa Universale si è concluso con una prova maiuscola della Squadra Italiana guidata dal Commissario Tecnico Sandro Polsinelli che ha fatto incetta di medaglie, sia nella gara per i Titoli Continentali, sia in quella della Coppa Europa. La festa azzurra nell’impianto del O Pinhal di Pêra in Portogallo ha colorato di Tricolore la serata di ieri con undici medaglie nel Campionato Europeo e sette nella Coppa Europa. Da applausi la prestazione di Bianca Revello di Bernezzo (CN) al Femminile. L’azzurra si è imposta con largo margine nella classifica individuale, diplomandosi Campionessa Europea con lo score di 196/200, ed è salita sul secondo gradino del podio della gara a Squadra insieme a Rachele Amighetti di Costa Volpino (BG) e Giulia Maria Pedrolini di Saint-Pierre (AO), autrici di un complessivo 562/600. Davanti a loro solo le colleghe francesi con 565.
Classifica Generale
Da doppio Titolo Europeo l’Italia dei Veterani. A meritarsi quello individuale è stato Roberto Bocci di San Vincenzo (LI), primo sul podio della qualifica con 196/200. Il toscano è tornato sul podio per mettersi al collo anche quello a Squadre in compagnia di Roberto Coppiello di Vigonza (PD) e Mario De Donato di Napoli grazie al totale di 575/600. In realtà per Bocci le medaglie sono state addirittura tre, essendosi meritato anche nella classifica Generale (Open, ndr), sempre con il punteggio di 196/200. Due medaglie sono arrivata per mano dei nostri Junior. Nella gara individuale è stato Luca Baldo Annaloro di Palermo, che con 195/200 si è meritato la medaglia d’argento inchinandosi solo allo spagnolo Hector Avila Manjon, primo con un quasi perfetto 199/200. Nella gara a Squadre Annaloro ha meritato l’onore di far risuonare l’Inno di Mameli in compagnia di Matteo Bruno di Cavallermaggiore (CN) e Mario Fabrizi di Frosinone grazie al totale di 575/600.
I Master
Anche i Master non sono stati da meno, portando nel forziere italiano un argento ed un bronzo. L’argento è arrivato per mano di Gildo Grondona di Genova con il punteggio di 190/200, mentre quella di bronzo a avuto come protagonisti Grondona con Calogero Gibiino di Catania e Palmiro Menoni di Maglie (LE) terzi sul podio a Squadre con il totale di 534/600. Sicuramente prestigiose anche le due medaglie di bronzo a Squadre che hanno completato il bottino italiano. La prima è stata quella del terzetto maschile composto da Alessandro Camisotti di Porto Viro (RO), Stefano Narducci di Altopascio (LU) e Paolo Pallotta di Vitorchiano (VT) sul terzo gradino del podio con 575/600, mentre la seconda è arrivata per mano dei Senior Luciano Fiorini Carbognin di Montecchia di Crosara (VR), Giuseppe Patassini di Narni (TR) e Stefano Pavan di Pogliano Milanese (MI) autori di un complessivo 571/600.
Le parole del tecnico
Come anticipato in apertura, l’Italia ha brillato anche nella Coppa Europa con l’oro di Grondona (Master), l’argento di Ravera (Master), l’oro di Bocci (Veterani), il bronzo di De Donato (Veterani), l’argento di Fiorini (Senior), il bronzo di Fabrizi (Junior) e l’argento di Annaloro (Junior). Da segnalare anche i piazzamenti di Narducci e Annaloro nella classifica generale, rispettivamente quarto e quinto. “È stato un risultato ottenuto con la bravura dei singoli, ma con un impegno corale – ha spiegato il tecnico di Sora (FR) – Fondamentale lo spirito di squadra a cui hanno contribuito anche il Tecnico Federale Giuliano Callara di Anagni (FR) e l’Allenatore Federale Vito Cito di Piobesi Torinese (TO), entrambi al lavoro con le Squadre delle Ladies e degli Junior, e la Consigliera Federale Roberta Pelosi, nostra Capo Missione. Un immenso grazie da parte di tutti noi al Presidente Federale Luciano Rossi ed al Consiglio della Federazione Italiana Tiro a Volo per la vicinanza ed il sostegno continuo. Ora torniamo a casa con l’obiettivo di lavorare ed impegnarci al massimo per presentarci al Mondiale di Roma ancora più pronti ed entusiasti”. Il Campionato del Mondo FITASC sarà ospitato dalle pedane capitoline del Tav Roma dal 31 luglio al 3 agosto.