Presenza non compatibile con l’uomo
Riportiamo di seguito la nota dell’onorevole Flavio Tosi (Forza Italia), ex sindaco di Verona ed europarlamentare: “Abbattere un solo esemplare di lupo serve a poco. La soluzione sarebbe l’eradicazione della specie, perché la sua presenza non è compatibile con l’uomo. Ma se non è possibile l’eradicazione, quantomeno bisogna procedere a un numero di abbattimenti significativi, quindi non solo limitata a pochi esemplari”.
Tutela degli allevamenti
“Altrimenti, come ha detto a L’Arena il biologo Luigi Boitani, che su questo punto ha ragione, non sortirebbe alcun effetto pratico per la tutela degli allevamenti. La Francia può essere un esempio da seguire. Loro abbattono ogni anno dal 10 al 20 per cento dei lupi e lo facevano anche prima del declassamento dell’Europa, quindi in regime di deroga quando era in vigore la precedente direttiva Habitat. A maggior ragione oggi, che le norme europee sono meno stringenti, si deve procedere ai censimenti e agli abbattimenti”.
Le norme europee
“Un numero significativo di abbattimenti avrebbe anche un effetto deterrente, perché il lupo è animale intelligente, se sa che corre pericolo di vita e di essere abbattuto si allontana dai centri abitati e dagli allevamenti. Adesso le norme europee consentono di agire quindi la Regione deve procedere per la tutela della montagna, di chi ci abita e lavora, e del turismo”.