Soddisfazioni azzurre
L’Assemblea nazionale della Federazione Italiana della Caccia è stata l’occasione per presentare ai quadri dirigenti gli atleti che con i loro compagni a 4 zampe hanno rappresentato il nostro Paese in occasione degli ultimi Campionati del mondo di cinofilia tenutisi in Polonia, a Pinczów, lo scorso mese di ottobre, una manifestazione di altissimo livello tecnico e sportivo che ha visto la partecipazione di ventidue nazioni provenienti da tutto il mondo. Per gli azzurri le migliori soddisfazioni sono arrivate dalle prove della specialità S.Uberto, dove hanno conquistato titoli e piazzamenti di prestigio. A introdurre e presentare la squadra sono stati Aldo Pompetti, Delegato Nazionale alle Attività Sportive, e Paolo Pini, quest’anno selezionatore per il S.Uberto. A partire da Marco Teribint, che si è laureato Campione del Mondo individuale Uomini e ottenuto un secondo posto a squadre insieme al compagno Francesco Ferrante, sono sfilati sul palco Elio Mascheretti, Campione del Mondo individuale Spaniel e Massimo Pistolesi, che insieme hanno portato l’Italia a essere prima classificata nella graduatoria a squadre Spaniel; Nunzia Salpietro ed Elisa Mambelli, che con i loro risultati hanno portato a casa il secondo posto di squadra nella Categoria Ladies.
Le premiazioni
Con loro erano Luigi Chiappetta (Coordinatore Nazionale S. Uberto e Cani da Ferma), Natale Tortora (Selezionatore Cani da Ferma), Fabrizio Muccioli (Componente Commissione Tecnica Nazionale) e Cosimo Colucci (Responsabile Nazionale dei Giudici), Fabrizio Furia (Giudice di gara), Gian Luca Dall’Olio (Rappresentante per l’Italia nel Comitato organizzatore dei Mondiali). Con l’occasione la Federazione ha premiato anche un’altra atleta, la ligure Maria Spaltro, figura esemplare del nostro mondo venatorio.
Una passione che non conosce età
Federcacciatrice da oltre cinquant’anni, Maria ancora oggi, a ottantun anni, continua a dedicarsi alle competizioni cinofile del S. Uberto, partecipando con entusiasmo, rigore e spirito sportivo, testimoniando che la passione autentica non conosce età. A lei, per il suo dinamismo, il suo esempio e il suo contributo alla tradizione venatoria e associativa, la Federazione ha rivolto il più sentito ringraziamento.


































