Illegalità nel mondo venatorio
“L’arresto di un uomo da parte della questura di Brescia per violazione delle norme sulla tutela della fauna selvatica e sull’esercizio della caccia, oltre che per altri reati, getta ancora luce sul triste fenomeno dell’illegalità nel mondo venatorio, che va contrastato senza se e senza ma, intensificando i controlli nelle aree a rischio e applicando, con rigore, la legge Brambilla”. Lo ha dichiarato l’onorevole Michela Vittoria Brambilla.
I reati contestati
L’ex ministro ha commentato la notizia dell’arresto di un 45enne per vari reati: nello specifico, a seguito di una perquisizione, all’uomo sono state trovate varie armi detenute illegalmente, richiami sonori ed elettromagnetici vietati per l’avifauna.
Altri dettagli
In aggiunta, l’uomo era in possesso di trappole a scatto collocate sui rami per cattura di piccoli uccelli, 38 carcasse di uccellini di specie protetta e un pettirosso vivo in gabbia, poi liberato.