Fauna selvatica e coltivazioni
Coldiretti Toscana esprime apprezzamento per il via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana. Il piano – che contiene al suo interno il principio proposto da Coldiretti Toscana secondo cui è incompatibile la presenza della fauna selvatica nella aree di coltivazione agricola professionale e non – è stato adottato in occasione della seduta di ieri (martedì 29 luglio 2025).
Cinghiali, daini e caprioli
“È un momento importante che segna un cambio di approccio nel percorso di riequilibrio della presenza della fauna selvatica sul territorio. Il piano contiene al suo interno il principio che abbiamo proposto e sostenuto in questi anni: laddove sono presenti coltivazioni agricole professionali e non, sulla base della banca di Artea, non possono essere presenti contestualmente ungulati. Questo significa, nel concreto, che dovranno essere messe in campo tutte le azioni necessarie per impedire che cinghiali, daini, caprioli possano danneggiare ancora le coltivazioni che sono la primaria fonte di reddito agricolo”.
I ringraziamenti
Coldiretti Toscana ringrazia il Governatore Giani e la vice presidente Stefania Saccardi, tutta la giunta, il consiglio regionale ed i presidenti della commissioni 2° (Sviluppo rurale, agricoltura, caccia e pesca) e 4° (politiche dell’ambiente, della cooperazione internazionale e del terzo settore) presiedute rispettivamente da Gianni Anselmi e Lucia De Robertis.