L’ANUUMigratoristi LOMBARDIA SCRIVE ALL’ASSESSORE DE CAPITANI:PER LE DEROGHE INTERVENTI URGENTI. NON ATTENDERE IL PARLAMENTO
Bergamo, 10.02.2011 – Il Presidente regionale dell’ANUUMigratoristi in Lombardia Domenico Grandini ha nuovamente indirizzato una lettera all’Assessore De Capitani in materia di deroghe. Grandini ha dichiarato: “Ho ritenuto doveroso scrivere nuovamente all’Assessore De Capitani, dopo averlo già fatto a gennaio chiedendogli di provvedere per tempo a garantire per la prossima stagione venatoria l’approvazione di razionali disposizioni in materia di prelievo in deroga in Lombardia, perché ho avuto modo, nel corso della conferenza stampa FACE Italia/CNCN svoltasi il 7 febbraio scorso a Milano presso Palazzo Isimbardi, di sentirlo dichiarare che a suo avviso prima di assumere qualsiasi atto sul prelievo in deroga in Lombardia è necessario attendere una modifica della Legge n. 157/92 onde evitare ogni possibile contenzioso e garantire una corretta applicazione delle direttive comunitarie in materia”.
Grandini ha quindi aggiunto: “Mi sono quindi permesso di sottolineare nuovamente all’Assessore che, anche stante l’attuale assetto legislativo nazionale, seppur bisognoso di adeguate modifiche per allinearlo alla realtà europea come chiaramente richiesto dal mondo venatorio italiano, la questione deroghe è affrontabile sin da subito senza alcun timore, venendo così incontro alle reali esigenze e alle aspettative del mondo venatorio lombardo, offrire ai cacciatori interessati- con il necessario preavviso – un quadro di riferimento sicuro che, purtroppo, è invece mancato nella stagione venatoria 2010/2011 ormai conclusa”.
“Infatti – ha precisato in proposito il Responsabile Cacce Tradizionali dell’ANUUMigratoristi Andrea Trenti – la Regione Lombardia può e deve disciplinare immediatamente il prelievo in deroga nel pieno rispetto della normativa e della regolamentazione nazionale e comunitaria vigente, nonché delle sentenze che, sempre su tale materia, sono state sino a oggi emanate dalle competenti sedi giudiziarie italiane e comunitarie, ricorrendo sia al percorso legislativo, sia – in via alternativa – anche a quello amministrativo, atteso che le recenti sentenze del TAR riguardanti gli atti amministrativi approvati dalla vicina Regione Veneto per disciplinare il prelievo in deroga nella stagione venatoria 2010/2011, suffragati positivamente anche da successiva sentenza del Consiglio di Stato, respingendo i ricorsi presentati avverso gli atti stessi, hanno ampiamente dimostrato la regolarità scientifica, tecnica e giuridica del principio del prelievo in deroga applicato alle realtà regionali del nostro Paese, determinando un precedente giuridico che deve definitivamente chiudere ogni inutile e strumentale contenzioso al riguardo”.
“Sulla base di queste considerazioni – ha concluso Grandini – ho nuovamente chiesto all’Assessore De Capitani di agire subito al fine di garantire anche ai cacciatori lombardi l opportunità europea e la possibilità di praticare forme di esercizio venatorio tradizionali di fondamentale importanza culturale, sociale ed economica, senza inutilmente aspettare modifiche della Legge nazionale n. 157/92”.
Giornalista e fondatore di Caccia Passione. Correva l'anno 2002 quando diedi vita al portale internet, mettendo a frutto tre grandi passioni, quella in lettere moderne, l'altra per l'informatica e altresì per l'attività venatoria. Negli anni Caccia Passione è divenuto testata giornalistica ove oggi scrivono le migliori "Penne" giornalistiche d'Italia.
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Riforma della caccia In una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla riforma della Legge 157 del 1992: "Nella seduta odierna di question time il Ministro Lollobrigida...
ROMA — La riforma della legge 157/1992 non è frutto di un'improvvisazione politica, né tantomeno di pressioni esterne al Parlamento. Lo ha chiarito in Aula il rappresentante del Governo, rispondendo all’interrogazione dell’on. Zanella, ribadendo come il testo del nuovo disegno...
Rapporto FACE Il Dottor Michele Sorrenti presenta nel video i contenuti del Rapporto FACE sulla tortora selvatica, da poco pubblicato e tradotto in italiano per Federcaccia Nazionale. Si tratta di un primo segnale positivo che dovrà essere confermato nei prossimi...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy