Abbiamo scovato la notizia, diffusa dal comitato promotore, che sembra entrato in sonno preoccupato forse della insufficienza delle firme e delle modalità di raccolta. Purtroppo, l’importante strumento referendario, che una volta impegnava importanti temi di civiltà, esempio di trasparenza e partecipazione, è sempre più snaturato. Poi ci si stupisce della astensione dei cittadini dalle urne. Ribellione di quando la politica non risolve! Ora, al lavoro per garantire che ci sia stato il rispetto delle regole nella raccolta, a tutela di tutti (fonte: Arci Caccia). L’aggiornamento è senza dubbio ben gradito dopo settimane e mesi in cui si sono rincorse le notizie più strane su questo argomento.
Iniziativa che danneggia In riferimento alla comunicazione del 30 novembre 2025 a firma dell’associazione LAV (relativa al divieto di caccia deciso dal sindaco di Spilamberto) le associazioni venatorie del territorio modenese intendono schierarsi contro questa iniziativa che appare chiaramente volta...
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