Un controsenso
Il nome di Michela Vittoria Brambilla torna ad essere di attualità grazie a una nuova inchiesta condotta dalla trasmissione televisiva “Report”, per la precisione un servizio della giornalista Giulia Innocenzi. Il focus ha riguardato il legame dell’onorevole con un’azienda che commercia salmoni, quanto meno un controsenso per chi professa l’animalismo a tutti i costi.
Un veganesimo strano
Si tratta di business comunque già noti, ma spesso sottovalutati. Innocenzi si è recata in Scozia per verificare in che situazione sono i salmoni degli allevamenti che vengono ricondotti alla Brambilla. Nel dettaglio, l’azienda su cui ha acceso i riflettori Report si chiama “Food from the world”, la quale avrebbe collegamenti molto stretti con IoVeg che fa capo proprio all’esponente animalista.
Pidocchi e bastonate
La trasmissione ha quindi accertato un allevamento pieno di criticità, a partire da infestazioni di ogni tipo, parassiti e persino un operatore che ha preso a bastonate un salmone ancora vivo. A completare il quadro, poi, ci ha pensato il fatto che i prodotti usati per contrastare le infestazioni hanno un impatto non irrilevante sull’ambiente.