Trasmettitori Gps
Mercoledì 10 Dicembre 2025 si sono concluse con successo le attività di cattura, organizzate da Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani in collaborazione con gli Uffici Caccia della regione Toscana, per equipaggiare con trasmettitori satellitari la specie beccaccia. Le operazioni si sono svolte all’interno del Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Sono stati dotati di trasmettitore GPS tre esemplari di beccaccia in perfette condizioni fisiche (con pesi corporei che superavano ampiamente i 300 grammi l’uno).
L’equipaggiamento dello scorso anno
Continua dunque anche quest’anno l’impegno ddi FIDC in questo importante progetto di ricerca che sta dando ottimi risultati in termini conoscitivi con l’acquisizione di dati preziosi per la gestione e conservazione della specie. Infatti, è stato possibile constatare come le tre beccacce catturate ed equipaggiate lo scorso anno, sempre all’interno del Parco di Migliarino S.Rossore, non solo siano ad oggi in piena salute, ma che addirittura una di esse è nuovamente ritornata nel territorio del Parco con un percorso tracciato in tutti i suoi principali spostamenti per e da i luoghi di nidificazione. Anche quest’anno le catture sono state condotte, con grande competenza tecnica, dal consulente dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia Nazionale e presidente dell’associazione Amici di Scolopax – Alessandro Tedeschi. Alessandro è stato affiancato dal Dott. Vito Mazzarone, funzionario tecnico della Regione Toscana, dall’ Ing. Alfonso Lenzoni, consigliere di presidenza regionale FIDC-UCT, dal tecnico faunistico Dott. Simone Capriotti e dall’inanellatore a scopo scientifico – Riccardo Gambogi presidente dell’associazione ornitologica “Osservatorio Francesco Caterini”.
Fenologia della specie
Il progetto si inserisce nella serie di studi sulla fenologia delle specie migratorie che l’Ufficio Studi e Ricerche di FIdC nazionale porta avanti in collaborazione con le università di Pisa e di Milano. L’obiettivo dei progetti è di raccogliere e certificare, tramite strumenti idonei come i trasmettitori satellitari, informazioni quali le date di partenza per i quartieri di riproduzione dell’avifauna, le relative rotte migratorie, gli spostamenti nell’ambito dei periodi di svernamento. Soprattutto in Toscana, per la specie Beccaccia i dati scientifici raccolti con la telemetria satellitare vanno ad unirsi al lavoro che da anni porta avanti la Fibec (Federazione italiana beccacciai) che punta, attraverso il monitoraggio della beccaccia con il cane da ferma, a definire la presenza della beccaccia durante la migrazione post-nuziale, la fase di svernamento e la fase migratoria prenuziale. Tali studi scientifici e programmi di monitoraggio sono indispensabili per garantire un prelievo sostenibile pur tutelando la specie.
Il futuro di una passione
«Certo che la ricerca scientifica e gli studi messi in atto dalla Federazione Italiana delle Caccia saranno determinanti per garantire un futuro alla nostra passione, desidero ringraziare in particolare Alessandro Tedeschi e i soci e i dirigenti di tutte le Federazioni provinciali FIDC-UCT toscane che, con il proprio contributo economico, hanno permesso l’acquisto dei tre trasmettitori GPS» – ha dichiarato il presidente regionale Marco Salvadori. «Mi preme inoltre ringraziare la presidenza regionale FIDC-UCT, in particolar modo il consigliere Ing. Alfonso Lenzoni, insieme allo staff tecnico di Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani, per l’impegno dimostrato nella realizzazione di questo importante traguardo utile per tutti i cacciatori toscani».
La centralità di scienza e ricerca
«I nostri sentiti ringraziamenti per la collaborazione ed il supporto» – continua Salvadori – «sono rivolti alla Regione Toscana ed in particolare al Dott. Vito Mazzarone, al Presidente ed al Direttore del Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Dott. Lorenzo Bani e Ing. Riccardo Gaddi, al corpo delle Guardie del Parco e al presidente dell’associazione ornitologica “Osservatorio Francesco Caterini” Riccardo Gambogi per il suo insostituibile supporto sul campo. Federcaccia Toscana-UCT intende contribuire, in modo concreto e con progetti avanzati, ad affermare la centralità della scienza e della ricerca come base per la conservazione della specie e la difesa dei Calendari Venatori dagli attacchi strumentali del mondo animal-ambientalista. Un impegno che grazie alle risorse investite dall’associazione e dall’apporto delle nostre strutture tecniche mettiamo a disposizione di tutti i cacciatori per dare futuro alla nostra passione. (Ufficio Stampa Federcaccia Toscana-UCT)

































