Il tribunale, infatti, ha accolto il ricorso della Lac, la Lega Abolizione Caccia, che chiedeva la sospensione dell’attività di caccia su tutto il territorio regionale. I 20mila cacciatori hanno riversato la loro rabbia contro Salvini, esponente di punta della Lega, da sempre il partito di riferimento per i cacciatori della regione. Dopo fischi e contestazioni, il leader è riuscito a placare gli animi riportando l’attenzione sui due candidati sindaci (Brescia Today).
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
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