168 stazioni di ascolto
Il Coordinamento Colombaccio Italia presenta i primi risultati elaborati del monitoraggio della Tortora e del Colombaccio nidificanti, realizzato tramite censimenti al canto su scala interregionale. Un sentito ringraziamento va agli oltre 100 rilevatori volontari che hanno monitorato 168 stazioni di ascolto distribuite in 8 regioni italiane: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Liguria, Lazio, Campania, Veneto e Marche. Un impegno concreto che conferma, il ruolo centrale del mondo venatorio nella ricerca e nella gestione faunistica.
Le due differenti risposte
I primi risultati mostrano che entrambe le specie evidenziano una lieve riduzione del tasso di ascolto tra il 2024 e il 2025. Il Colombaccio presenta una maggiore variabilità spaziale, con andamenti differenziati tra le stazioni, mentre la Tortora mostra una risposta più omogenea, pur in presenza di una marcata variabilità locale. In alcune stazioni il trend è in crescita, in altre in diminuzione: un quadro complesso che richiede continuità nel monitoraggio. Questo progetto contribuisce direttamente agli obiettivi dell’Azione 3.2 del Piano di Gestione Nazionale della Tortora, che prevede indagini sull’ecologia degli individui nidificanti e il rilevamento dell’abbondanza della specie, elementi fondamentali per disporre di dati aggiornati sulla consistenza delle popolazioni e per costruire, nel tempo, le basi scientifiche per riottenere il prelievo della specie in modo sostenibile.
Il futuro
Guardiamo ora al 2026: il monitoraggio dovrà proseguire con lo stesso impegno e, se possibile, con una partecipazione ancora più ampia. Invitiamo tutti i soci e i volontari interessati a rinnovare e rafforzare il proprio contributo al monitoraggio 2026, perché solo attraverso una raccolta dati continuativa e strutturata sarà possibile valutare correttamente i trend delle popolazioni nidificanti e sostenere decisioni gestionali basate su solide evidenze scientifiche. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a chi sceglierà di esserci anche nel 2026. Il futuro delle nostre tradizioni venatorie passa anche dal nostro impegno (credit: Coordinamento Colombaccio Italia).


































