Richiesta di sospensiva
Il Consiglio di Stato, nella udienza del 1° dicembre 2025, era chiamato a definire la questione ricorsi contro le decisioni del TAR Lombardia rispetto alla individuazione dei famosi 475 valichi effettuata nel maggio 2025. Nel frattempo, a questa richiesta di sospensiva degli effetti della sentenza TAR di Regione Lombardia, in quel caso coadiuvata da molte Associazioni Venatorie lombarde, si è aggiunta la richiesta di LAC esattamente opposta a chiedere di non sospendere l’efficacia della sentenza TAR di maggio.
Legge nazionale
Il Consiglio di Stato non aveva sospeso l’efficacia della sentenza Tar e aveva rimandato ad una sentenza di merito, quella che doveva essere fatta ora ai primi di dicembre. C’è da dire che intanto, in tutto questo batti e ribatti, è intervenuta, menomale, la politica nazionale a modificare prima la legge nazionale 157/92 e poi la politica regionale, menomale, a modificare la legge 26/93 e tornando a rendere possibile la caccia in quasi tutti quei valichi allora individuati da ISPRA e fatti propri dalla sentenza TAR.
Le richieste degli antitutto
Ora il Consiglio di Stato, il 1° dicembre, ha assunto una sospensione della propria decisione rimandandola a dopo che il TAR Lombardia sarà entrato nel merito dei vari ricorsi facenti capo allo stesso, sentenza che si dovrebbe avere verso la metà di gennaio 2026. Forse noi la facciamo semplice, ma tutta questa materia ci pare superata dalle modifiche legislative nel frattempo intervenute; ne siamo convinti e speriamo lo diventino anche i vari Tribunali che per troppo tempo, rispetto alle richieste degli antitutto, hanno utilizzato lo strumento delle sentenze impedendo di fatto la nostra legittima attività (fonte: FIDC Brescia-Cacciapensieri).



































