Pubblicità
Contattaci
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Accedi
  • Registrati
en fr de it ro ru es
Caccia Passione
  • Home
  • Shopping
  • Notizie caccia
    • Ultime
    • Associazioni Venatorie
    • Sportive
  • Video caccia
  • Prove Venatorie
    • Fucili da Caccia
    • Canna rigata
    • Canna liscia
    • Munizioni e Polveri Caccia
    • Ottiche e Accessori Caccia
  • Cani da Caccia
    • Cani e Cacciatori
    • Addestramento Cani
    • Alimentazione Cane
    • Veterinaria
    • Le razze
      • Cani da ferma – razze continentali
      • Cani da ferma – razze inglesi
      • Cani da Cerca
      • Cani da Seguita
      • Cani da Tana
      • Cani da Riporto
      • Cani da Traccia
  • Viaggi
    • Viaggi – Caccia in Italia
    • Viaggi – Estero
    • Aziende Agrituristiche Venatorie
  • Norme
    • Calendari Venatori
    • Licenza di Caccia
    • Leggi Venatorie Regionali
    • Leggi Venatorie Italiane
    • Leggi Venatorie Comunitarie
  • Ricette
  • Rubriche
    • Rivista
    • Caccia e Cacciatori
    • Tecniche di Caccia
    • Fucili e Munizioni Caccia
    • Racconti di Caccia
    • Digiscoping
    • Vini
      • Vini Rossi
      • Vini Bianchi
      • Distillati
      • Spumanti
      • Wine Style
    • Armi da Caccia
      • Balistica Venatoria
      • Cartucce da Caccia
      • Fucili da Caccia
        • Fucili Caccia Canna Rigata
        • Fucili Caccia Combinati
    • Fauna
      • Fauna Cacciabile
      • Fauna Protetta
      • Fauna Protetta Particolarmente
    • Giochi di Caccia
    • Concorso
    • Concorso letterario
      • Opere Letterarie
      • Opere Video
    • Pubblicità
    • Contattaci
    • Accedi
      • Registrati
        • CACCIAPASSIONE
          • Il mio account
          • Ordini
          • Modifica account
          • Logout
  • Home
  • Shopping
  • Notizie caccia
    • Ultime
    • Associazioni Venatorie
    • Sportive
  • Video caccia
  • Prove Venatorie
    • Fucili da Caccia
    • Canna rigata
    • Canna liscia
    • Munizioni e Polveri Caccia
    • Ottiche e Accessori Caccia
  • Cani da Caccia
    • Cani e Cacciatori
    • Addestramento Cani
    • Alimentazione Cane
    • Veterinaria
    • Le razze
      • Cani da ferma – razze continentali
      • Cani da ferma – razze inglesi
      • Cani da Cerca
      • Cani da Seguita
      • Cani da Tana
      • Cani da Riporto
      • Cani da Traccia
  • Viaggi
    • Viaggi – Caccia in Italia
    • Viaggi – Estero
    • Aziende Agrituristiche Venatorie
  • Norme
    • Calendari Venatori
    • Licenza di Caccia
    • Leggi Venatorie Regionali
    • Leggi Venatorie Italiane
    • Leggi Venatorie Comunitarie
  • Ricette
  • Rubriche
    • Rivista
    • Caccia e Cacciatori
    • Tecniche di Caccia
    • Fucili e Munizioni Caccia
    • Racconti di Caccia
    • Digiscoping
    • Vini
      • Vini Rossi
      • Vini Bianchi
      • Distillati
      • Spumanti
      • Wine Style
    • Armi da Caccia
      • Balistica Venatoria
      • Cartucce da Caccia
      • Fucili da Caccia
        • Fucili Caccia Canna Rigata
        • Fucili Caccia Combinati
    • Fauna
      • Fauna Cacciabile
      • Fauna Protetta
      • Fauna Protetta Particolarmente
    • Giochi di Caccia
    • Concorso
    • Concorso letterario
      • Opere Letterarie
      • Opere Video
    • Pubblicità
    • Contattaci
    • Accedi
      • Registrati
        • CACCIAPASSIONE
          • Il mio account
          • Ordini
          • Modifica account
          • Logout
Caccia Passione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Notizie di caccia Ultime

Accademia dei Georgofili: “Il mondo ambientalista, fonte di fake news?”

Ne è la prova la diffusione di informazioni che sono fonte di confusione per i consumatori

Simone Ricci di Simone Ricci
23 Gennaio 2025
in Ultime
Tempo di lettura: 6 minuti di lettura
A A
0
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia WhatsApp

Un film controverso

Non sono in grado di dire se vi sia una qualche relazione fra “Food for profit” (film di Giulia Innocenzi) e il documento WWF: “Al via la meat free week promossa dal WWF”, apparso il 26-02-24. Certamente è analoga l’ispirazione animalista e, soprattutto, l’attitudine a mescolare verità (poche) e fake (molte); in entrambi, ne risulta la diffusione di informazioni che sono fonte di confusione per i consumatori con minori competenze specifiche. Di qui il mio tentativo di evidenziare le principali “fake” veicolate dal documento WWF e così chiarire anche quelle riportate nel già menzionato film “Meat for profit”.

Frasi da confutare

Per facilitare la lettura, il testo contiene (numerate) le frasi tratte dall’originale WWF (in corsivo e grassetto) che sono sembrate degne di essere confutate; ad esse fanno seguito le motivazioni critiche e, per accrescerne l’autorevolezza, ho citato alcuni documenti ufficiali della FAO.

Gli allevamenti intensivi sono una delle principali cause del cambiamento climatico, responsabili del 16,5% delle emissioni globali di gas serra (cifra paragonabile agli effetti dell’intero settore dei trasporti, considerando treni, macchine, aerei e camion) e del 60% delle emissioni dell’intero settore agroalimentare.

I dati numerici non sono lontani dalla realtà, ma non vi è alcuna relazione con gli allevamenti intensivi; infatti, i dati sulle emissioni corrispondono a quelli di tutti gli animali allevati sul pianeta, come emerge dal documento FAO (2023) che afferma: “A livello globale, la produzione di proteine animali, come presentato nella sottosezione precedente (Produzione globale di proteine animali), è associata a un totale di 6,2 Gt CO2eq di emissioni, che costituiscono circa il 12% delle emissioni antropogeniche totali stimate tra 50 e 52 Gt CO2eq nel 2015.” Ammettiamo pure che la FAO abbia sbagliato per difetto, ma è ovvio che il 16,5% del WWF non sia così lontano. Se a questo punto si considera che nei Paesi meno sviluppati è allocato un numero di bovini e ovicaprini che è da 6 a 9 volte superiore a quello dei Paesi sviluppati (FAOSTAT, 2018), risultano confermati i dati FAOSTAT (2020), che cioè la quota delle emissioni di CH4 enterico da parte dei ruminanti è più elevata in Asia (37%), sud America (23%) ed Africa (17%), rispetto ad Europa (10%), nord America (9%) e Oceania (3%). A questo punto, si potrebbe chiedere al WWF come sia possibile che gli allevamenti intensivi – una esigua minoranza nei 3 continenti Asia, Africa e America Latina – possano essere responsabili di gran parte dei GHG mondiali. D’altra parte, è esattamente quanto la FAO (2023) afferma nel medesimo documento: “La riduzione più significativa delle emissioni, sia assolute che relative, può essere ottenuta dando priorità ai miglioramenti della produttività, non solo per quella animale ma anche ottimizzando l’efficienza in ogni fase della catena di produzione… Questo documento stima che, se implementati collettivamente, questi miglioramenti (di produttività) potrebbero ridurre significativamente le emissioni del settore zootecnico, pur rispettando l’aspettativa di un ulteriore 20% di aumento del fabbisogno di proteine animali prevista entro il 2050.” L’aumento della produttività è, in primo luogo, quanto consentono gli allevamenti intensivi.

Il consumo di risorse

Gli allevamenti intensivi consumano risorse: fino al 10% dell’acqua dolce del Pianeta e fino al 30% delle terre non coperte dai ghiacci. Non è trascurabile anche la deforestazione provocata dall’aumento, a livello globale, della domanda di carne: il 60% delle foreste pluviali (in Amazzonia questa percentuale arriva al 70%) viene abbattuto proprio per ottenere pascoli e per coltivare grandi quantità di vegetali (soprattutto soia e cereali) destinati all’alimentazione animale. Tutte cause non solo della perdita di habitat e specie selvatiche, ma anche dell’effetto serra responsabile del riscaldamento globale.

Anche in questo caso i dati numerici non sono del tutto errati, ma lo è la loro interpretazione; infatti, per l’acqua, basterebbe dire che un altro 50-60% dell’acqua dolce usata per l’irrigazione serve le coltivazioni di vegetali ad uso umano. Mentre per il consumo di suolo, è bene ricordare che la progressiva occupazione delle terre emerse non coperte da ghiacci è continuata sino al 2° dopoguerra in relazione con la crescita della popolazione (negli ultimi 150 anni dal 10% circa a un 36%); dal 1960, l’ulteriore occupazione è per contro aumentata di poco, benché la popolazione mondiale sia passata da 3 a circa 8 miliardi. Ciò è dovuto esclusivamente alla maggiore produttività (come detto dalla FAO, 2023), e quindi agli allevamenti intensivi; questi ultimi permettono, infatti, di produrre la stessa quantità di carne o latte con un numero di animali enormemente inferiore. Pertanto, a differenza da quanto sostiene il WWF, gli allevamenti intensivi comportano una minore occupazione di nuove terre (ed emissioni di GHG).

Allevamenti intensivi non sostenibili

L’insostenibilità degli allevamenti intensivi è evidente anche dal punto di vista di efficienza nutrizionale: nonostante il 77% dei terreni agricoli mondiali sia dedicato all’allevamento, questi generano solo il 18% delle calorie e il 37% delle proteine totali consumate dalla popolazione mondiale.

Siamo nuovamente a dati numerici vicini alla realtà, ma interpretati erroneamente dal WWF; in primo luogo, si minimizza il fatto che il 37% delle proteine consumate dall’uomo provenga dagli animali. Infatti, è a tutti ben noto come sia proprio l’insufficienza di proteine di buona qualità – nei Paesi a Basso Reddito meno del 20% del totale è di origine animale – a causare gran parte dei problemi di malnutrizione nel mondo. In secondo luogo, si omette di precisare che, in realtà, il 65-70% dei terreni agricoli è costituito da praterie-pascoli, difficilmente coltivabili e comunque assai prossimi alle condizioni naturali. Ovvio che solo gli animali consentono l’utilizzo di tali aree da parte dell’uomo che, semmai, dovrebbe migliorarne l’efficienza con opportuna intensificazione.

Il particolato atmosferico

Altra sostanza dannosa che gli allevamenti intensivi possono rilasciare nell’ambiente è il particolato atmosferico (principalmente ammoniaca proveniente dalle deiezioni degli animali), tanto che in Italia gli allevamenti sono addirittura la seconda causa di inquinamento da polveri sottili (PM).

Il problema è reale, ma non esclusivo degli allevamenti intensivi, semmai questi tendono ad accentuarlo in alcune aree dove varie condizioni favoriscono la concentrazione di molti animali; comunque, pur con dati molto variabili fra quelli disponibili, il contributo degli allevamenti ai PM sarebbe intorno al 25-27% in Lombardia ed un poco minore (19-20%) in Emilia-Romagna, indubbiamente per effetto della diversa presenza di animali allevati. Il contributo è rilevante, ma può essere contenuto ricorrendo ad opportune tecniche di stoccaggio delle deiezioni e di successiva distribuzione sui terreni; entrambe sono già disponibili e permetterebbero – fra l’altro – di sfruttare meglio l’effetto fertilizzante di tali deiezioni. Ricordiamo poi che l’ammoniaca agricola non è legata ai soli animali; inoltre, per la formazione di particolato serve anche la presenza di ossidi di azoto o di zolfo (di altra origine). Se quindi è necessario agire per ridurre l’ammoniaca e quindi il PM, appare difficile pensare, come sostiene il WWF, che gli allevamenti intensivi possano rappresentare la seconda causa di tale forma di inquinamento (in Italia il contributo sarebbe, infatti, nettamente inferiore al 20%).

Una dieta senza carne

Se si passasse a una dieta senza carne a livello globale si ridurrebbe del 76% l’uso del suolo legato all’alimentazione, del 49% le emissioni di gas serra legate all’alimentazione, del 49% l’eutrofizzazione (ossia l’eccesso di nutrienti, in particolare composti dell’azoto e del fosforo, nell’acqua e nel suolo) e del 35% l’uso di acqua blu e verde insieme. I benefici sarebbero inoltre anche sanitari: se la dieta vegetariana fosse adottata a livello mondiale entro il 2050, porterebbe a una riduzione della mortalità globale fino al 10%, evitando circa 7 milioni di morti all’anno, mentre il veganismo farebbe salire questa stima a 8 milioni. È studiato infatti che l’aspettativa di vita potrebbe aumentare fino a dieci anni in seguito al passaggio a diete più sane.

Anche in questo caso i dati sono parzialmente veri; a sorprendere è tuttavia la mancanza di qualsiasi cenno al fatto che il rischio per la salute, connesso agli alimenti di origine animale, è strettamente dipendente dal loro eccesso. Così come non si richiama l’altro lato della medaglia che, fortunatamente, ricorda la FAO (2023) con estrema precisione: “Gli alimenti provenienti da animali terrestri, nell’ambito di modelli dietetici adeguati, possono dare un contributo importante alla riduzione dei casi di rallentamento della crescita e del deperimento nei bambini sotto i cinque anni, di basso peso alla nascita, di anemia nelle donne in età riproduttiva (15-49 anni), di sovrappeso nei bambini sotto i 5 anni di età, ma anche di obesità e di malattie non trasmissibili legate all’alimentazione negli adulti.”

Potrebbe piacerti anche..

Il contributo di Federcaccia Toscana-UCT al prossimo Piano Faunistico Venatorio

Federcaccia Toscana-UCT: “No a un governo regionale condizionato dal fondamentalismo animalista”

10 Dicembre 2025
Caccia in Basilicata, TAR accoglie il ricorso contro la Regione e il calendario

Caccia alla pavoncella, le associazioni animal-ambientaliste diffidano la Regione Toscana

9 Dicembre 2025
Lombardia – PD: “Piano faunistico venatorio indispensabile, cosa aspettiamo ancora?”

Ma il PD è contrario oppure no alla riduzione della tutela del lupo?

7 Dicembre 2025
Toscana

Animalisti sbugiardati in Spagna: i cani da caccia smarriti o abbandonati sono meno di quelli reclamati

6 Novembre 2025
Piacenza, approvati i piani di controllo anche per piccioni e corvidi

Ricorso contro il prelievo di cornacchie, gazze e ghiandaie in Sardegna: il mondo venatorio si costituisce in giudizio

20 Ottobre 2025
Per la prima volta in Toscana un numero Whatsapp ed una e-mail dedicati per segnalare i lupi

Abbattimento di due lupi in Alto Adige, il ricorso animalista non viene accolto

14 Ottobre 2025
Carica altro

Circa la superficie che verrebbe risparmiata senza animali allevati, già si è detto che tali aree sarebbero difficilmente coltivabili; a ciò aggiungiamo che verrebbero comunque popolate da animali selvatici (antilopi, gazzelle, gnu, cervi, caprioli ecc.), ugualmente in grado di emettere GHG e rilasciare ammoniaca. Con riferimento all’acqua, il WWF include anche la quota verde che – per definizione – è quella che permea il suolo (da pioggia) e può essere utilizzata solo grazie alla crescita delle piante (che nelle praterie-pascoli possono essere, a loro volta, valorizzate solo dagli animali). Circa, infine, l’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee, il tema è reale, ma si tratta di una problematica che può essere affrontata con mezzi tecnologici (come si è fatto per gli inquinamenti da detersivi, deiezioni umane ecc. grazie ai depuratori); tuttavia, il ricorso ad essi è attuabile solo negli allevamenti intensivi (per ovvie ragioni di scala).

Considerazioni finali

Al termine di queste considerazioni, e a titolo di conclusione, debbo ammettere – almeno in certa misura – un conflitto di interesse per essere stato uno zootecnico. Tuttavia, grande è stato il mio sforzo per raccogliere e utilizzare informazioni oggettive, soprattutto provenienti dalla FAO. Mi chiedo, al contrario, quali possano essere state le fonti del WWF che portano a far ritenere gli allevamenti intensivi fra le principali cause per la salute umana e per la salvaguardia del pianeta. Mi affido, dunque, alla capacità di discernimento del lettore per evidenziare, ancora una volta, che l’accoglimento delle proposte di area ambientalista porrebbe le basi per minare la salute di molti essere umani (per inadeguata disponibilità di alimenti di origine animale), mentre l’eventuale tentativo di produrre gli alimenti comunque necessari per evitare tale carenza, comporterebbe l’aumento delle aree occupate (con calo della biodiversità) e delle emissioni di gas climalteranti, cioè l’opposto di quanto dicono di perseguire. (Fonte Giuseppe Bertoni – Georgofili Info. Notiziario di informazione a cura dell’Accademia dei Georgofili

Tags: ambientalistianimalisticonfusioneconsumatorifake newsgeorgofili
Parforce Mid-X Evolution | Maglia tecnica fleece alta visibilità
Parforce Mid-X Evolution | Maglia tecnica fleece alta visibilità

65,00 €

Vanguard Bipod Quest B62 Bipiede
Vanguard Bipod Quest B62 Bipiede

64,90 €

Torcia ricaricabile Konuslight-2k 2000 lumens | torcia-lanterna compatta
Torcia ricaricabile Konuslight-2k 2000 lumens | torcia-lanterna compatta

59,90 €

Primos Trigger Stick Gen3 Tall Tripod regolabile – due colori
Primos Trigger Stick Gen3 Tall Tripod regolabile – due colori

145,00 € - 174,00 €Fascia di prezzo: da 145,00 € a 174,00 €

Borsa Tactical da Tiro Elite Range Bag RA SPORT | Borsone semirigido 600D con MOLLE
Borsa Tactical da Tiro Elite Range Bag RA SPORT | Borsone semirigido 600D con MOLLE

79,00 €

Weisskirchen Crow Death Lament | Richiamo per cornacchie e gazze in legno di ciliegio
Weisskirchen Crow Death Lament | Richiamo per cornacchie e gazze in legno di ciliegio

39,90 €

Scopri tutti i nostri prodotti
Articolo precedente

On. Bruzzone chiede calendarizzazione su proposta di legge per creare istituto gestione fauna

Prossimo Articolo

Decine di milioni di euro per ripopolare orsi e lupi, on. Berlato: “Decisione folle”

Simone Ricci

Simone Ricci

Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".

Caccia: Potrebbe interessare..

Contribuì al ritrovamento di un bimbo disperso nei boschi: Dario Mattiauda premiato come “Cacciatore dell’anno”

di Simone Ricci
12 Dicembre 2025
0
Contribuì al ritrovamento di un bimbo disperso nei boschi: Dario Mattiauda premiato come “Cacciatore dell’anno”

Altruismo e senso civico In occasione dell’Assemblea Nazionale di Federcaccia, svoltasi oggi a Roma, è stato consegnato un encomio come “Cacciatore dell’anno” a Dario Mattiauda, iscritto della Sezione Provinciale di Imperia, per il gesto di grande altruismo e senso civico...

Vedi altroDetails

Peste suina, due nuovi positivi tra i cinghiali in Liguria

di Simone Ricci
12 Dicembre 2025
0
Pubblicato sul sito del Ministero della Salute il piano contro la peste suina

Ultimo aggiornamento Riportiamo di seguito l'ultimo bollettino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta sulla peste suina africana: "Il totale dei positivi sui cinghiali sale a 1.949 casi. Stabili a 794 in Piemonte, crescono a 1.155 in Liguria....

Vedi altroDetails

Per gli agricoltori maremmani quello della fauna selvatica rimane uno dei temi più critici

di Simone Ricci
11 Dicembre 2025
0
Regione Veneto, bando per prevenire i danni da fauna selvatica alle colture agricole

La visita del presidente nazionale Anche Cia Grosseto sarà a Bruxelles il prossimo 18 dicembre con una propria rappresentanza, al fianco di Cia-Agricoltori Italiani, per partecipare alla grande mobilitazione europea promossa contro il rischio di un ridimensionamento strutturale della Pac...

Vedi altroDetails

Al Parco della Maremma gli inanellatori di tutta Italia fanno il punto sul monitoraggio dell’avifauna

di Simone Ricci
11 Dicembre 2025
0
Al via il primo corso ISPRA per aspiranti inanellatori di uccelli

Tante discussioni Dal 5 al 7 dicembre 2025 si è svolto nel Parco Regionale della Maremma, in provincia di Grosseto, il XIII Convegno degli Inanellatori italiani. Circa 300 studiosi provenienti da tutta Italia e da alcuni importanti centri di ricerca...

Vedi altroDetails

Coldiretti Molise: “Incomprensibili le polemiche sul contenimento dei cinghiali”

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
Isola d’Elba, i cinghiali tornano a preoccupare dopo l’ultimo incidente mortale

Presa di posizione “Davanti a una emergenza che sta mettendo da anni a durissima prova la sopravvivenza della aziende agricole, oltre che a serio rischio l’incolumità dei cittadini nei centri abitati e degli automobilisti lungo le arterie viarie della regione,...

Vedi altroDetails

A San Marino la popolazione del lupo non sarebbe in aumento

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
A San Marino è stato prorogato di un anno il piano di gestione del cinghiale

Osservazione sistematica L’Osservatorio della Fauna Selvatica di San Marino, presieduto e coordinato dal Segretario di Stato per il Territorio, informa che, nella seduta più recente, ha approfondito il tema dei modelli di gestione del lupo a seguito delle numerose segnalazioni...

Vedi altroDetails

ALF devasta 6 capanni in Valsugana, Stefano Castellani: “Cacciatori discriminati perché portano avanti una tradizione millenaria”

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
ALF devasta 6 capanni in Valsugana, Stefano Castellani: “Cacciatori discriminati perché portano avanti una tradizione millenaria”

Cosa è successo pochi giorni fa Tre lettere che i cacciatori conoscono molto bene, purtroppo: in Valsugana sono tornati in azione gli estremisti di ALF, acronimo che sta a indicare l'Animal Liberation Front, realtà che esiste da mezzo secolo e...

Vedi altroDetails

Lupi e fauna selvatica nel Ravennate: 300mila euro di danni per le Cooperative Agricole Braccianti

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
Val di Non, decine di caprioli sbranati dai lupi: cittadini preoccupati

Situazione complessa Lupi e fauna selvatica nel 2025 hanno causato danni per circa 300mila euro nei campi coltivati dalle Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna. L’ultimo episodio nei giorni scorsi ad Agrisfera, dove tre lupi hanno squarciato i teloni...

Vedi altroDetails

On. Bruzzone: “Il calendario venatorio è quello e non può saltare con i ricorsi al Tar”

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
On. Bruzzone: “Il calendario venatorio è quello e non può saltare con i ricorsi al Tar”

Gli ospiti della serata Una serata per parlare della caccia del presente e del futuro. Lo scorso venerdì a Clusone si è svolto un dibattito, organizzato dalla Lega Nord locale all’auditorium comunale per analizzare in profondità e discutere la riforma...

Vedi altroDetails

Federcaccia Toscana-UCT: “No a un governo regionale condizionato dal fondamentalismo animalista”

di Simone Ricci
10 Dicembre 2025
0
Il contributo di Federcaccia Toscana-UCT al prossimo Piano Faunistico Venatorio

Condizionamento politico A Firenze il Consiglio Regionale dell’Associazione entra nel merito delle polemiche sul prelievo della Pavoncella e sui contenuti del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale per ristabilire la correttezza dei fatti e respinge ogni tentativo di pressione ideologica sulla...

Vedi altroDetails
Carica altro
Prossimo Articolo
Provincia di Bolzano: “Orsi e lupi non sono più compatibili col vivere civile”

Decine di milioni di euro per ripopolare orsi e lupi, on. Berlato: "Decisione folle"

Rosignano (LI), grande riscontro per il convegno dedicato alla beccaccia

Nelle Marche il primo convegno regionale sulla beccaccia dell'Adriatico

Marche: Arci Caccia, ANLC, EPS ed Enalcaccia contro lo Statuto Unico Regionale degli ATC

Marche: Arci Caccia, ANLC, EPS ed Enalcaccia contro lo Statuto Unico Regionale degli ATC

Influenza aviaria, CIA Veneto: “Avanti con il piano di contrasto”

Influenza aviaria, CIA Veneto: "Avanti con il piano di contrasto"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE NOSTRE PROVE

Fototrappole SPYPOINT: tecnologia, autonomia e controllo totale del territorio

Fototrappole SPYPOINT: tecnologia, autonomia e controllo totale del territorio
di Caccia Passione
29 Novembre 2025
0
CondividiTweetInvia

Vector optics Continental Tactical Ffp 6-36×56

Vector optics Continental Tactical Ffp 6-36×56

Il cannocchiale 6-36x56 della linea Continental di Vector optics.

di Massimo Vallini
26 Novembre 2025
0
CondividiTweetInvia

Beretta Ax800 Suprema: tecnologia sull’acqua

Beretta Ax800 Suprema: tecnologia sull’acqua

È pensato per la caccia agli acquatici il nuovo semiautomatico supermagnum Beretta Ax800 Suprema.

di Massimo Vallini
23 Novembre 2025
0
CondividiTweetInvia

CACCIA & CACCIATORI

Sei un cacciatore 4.0?

Sei un cacciatore 4.0?

L’immagine creata dall’intelligenza artificiale è suggestiva, ma irrealistica

di Massimo Vallini
6 Novembre 2025
0
CondividiTweetInvia

Addio a Big Hunter: Caccia Shopping raccoglie l’eredità dello storico negozio dei cacciatori italiani

Caccia Shopping: il nuovo ecommerce per caccia, outdoor e cinofilia
di Caccia Passione
19 Ottobre 2025
1
CondividiTweetInvia

RICETTE

Lepre in salmì alla toscana

Lepre in salmì alla toscana
di Caccia Passione
20 Dicembre 2024
0
CondividiTweetInvia

Spezzatino di cervo con salsa ai frutti di bosco e polenta grigliata

Spezzatino di cervo con salsa ai frutti di bosco e polenta grigliata
di Caccia Passione
19 Dicembre 2024
0
CondividiTweetInvia

RACCONTI CACCIA

La mia prima avventura di caccia: un ritorno alle radici

La mia prima avventura di caccia: un ritorno alle radici
di Caccia Passione
4 Giugno 2025
0
CondividiTweetInvia

NOTIZIE CACCIA

Contribuì al ritrovamento di un bimbo disperso nei boschi: Dario Mattiauda premiato come “Cacciatore dell’anno”

Contribuì al ritrovamento di un bimbo disperso nei boschi: Dario Mattiauda premiato come “Cacciatore dell’anno”

12 Dicembre 2025
FIDC, aumento dei follower sia su Instagram che su Facebook

FIDC, aumento dei follower sia su Instagram che su Facebook

12 Dicembre 2025
Aperti i lavori della 70ª assemblea nazionale straordinaria Federcaccia

Aperti i lavori della 70ª assemblea nazionale straordinaria Federcaccia

12 Dicembre 2025
Pubblicato sul sito del Ministero della Salute il piano contro la peste suina

Peste suina, due nuovi positivi tra i cinghiali in Liguria

12 Dicembre 2025
Da ACMA e UCIM il nuovo progetto “Caccia e Biodiversità” per valorizzare i cacciatori

Da ACMA e UCIM il nuovo progetto “Caccia e Biodiversità” per valorizzare i cacciatori

12 Dicembre 2025
Caccia in Basilicata, TAR accoglie il ricorso contro la Regione e il calendario

La Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane scrive alla Regione per dare il proprio appoggio sul prelievo della pavoncella

11 Dicembre 2025

VIDEO CACCIA

Born in the USA: la forza impressionante del Chesapeake Bay Retriever

Born in the USA: la forza impressionante del Chesapeake Bay Retriever

11 Marzo 2024
Sauer&Sohn, Minox e Liemke a caccia di daini

Sauer&Sohn, Minox e Liemke a caccia di daini

9 Marzo 2024
Stoeger AIRGUNS Shooting Games 2023.. Ancora una volta un successo!!

Stoeger AIRGUNS Shooting Game 2023

15 Novembre 2023
Benelli Lupo HPR Day: Un’esperienza unica nel cuore del Piemonte!

Benelli Lupo HPR Day: Un’esperienza unica nel cuore del Piemonte!

6 Ottobre 2023
Leica in Portugal: 50 years of history, passion and excellence

Leica in Portugal: 50 years of history, passion and excellence

6 Ottobre 2023
Caccia agli ungulati in Toscana: scopri l’offerta dell’AAV “Campo alla Pigna”

A Guadalajara con BERGARA: caccia ai caprioli e cinghiali in Spagna!

18 Agosto 2023

Tag Cloud

agricoltura animalisti arci caccia associazione atc BATTUTA beccaccia bracconaggio caccia caccia al cinghiale. cacciatori calendario calendario venatorio cane cani cani da caccia carabina cinghiale cinghiali coldiretti emergenza fauna fauna selvatica federcaccia ferma fidc fucile lepre. lombardia migratoria news notizie peste suina provincia Regione sardegna stagione tar Toscana toscana ungulati venatoria venatorio veneto video

Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni

Contattaci: [email protected]

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Shopping
  • Notizie caccia
    • Ultime
    • Associazioni Venatorie
    • Sportive
  • Video caccia
  • Prove Venatorie
    • Fucili da Caccia
    • Canna rigata
    • Canna liscia
    • Munizioni e Polveri Caccia
    • Ottiche e Accessori Caccia
  • Cani da Caccia
    • Cani e Cacciatori
    • Addestramento Cani
    • Alimentazione Cane
    • Veterinaria
    • Le razze
      • Cani da ferma – razze continentali
      • Cani da ferma – razze inglesi
      • Cani da Cerca
      • Cani da Seguita
      • Cani da Tana
      • Cani da Riporto
      • Cani da Traccia
  • Viaggi
    • Viaggi – Caccia in Italia
    • Viaggi – Estero
    • Aziende Agrituristiche Venatorie
  • Norme
    • Calendari Venatori
    • Licenza di Caccia
    • Leggi Venatorie Regionali
    • Leggi Venatorie Italiane
    • Leggi Venatorie Comunitarie
  • Ricette
  • Rubriche
    • Rivista
    • Caccia e Cacciatori
    • Tecniche di Caccia
    • Fucili e Munizioni Caccia
    • Racconti di Caccia
    • Digiscoping
    • Vini
      • Vini Rossi
      • Vini Bianchi
      • Distillati
      • Spumanti
      • Wine Style
    • Armi da Caccia
      • Balistica Venatoria
      • Cartucce da Caccia
      • Fucili da Caccia
    • Fauna
      • Fauna Cacciabile
      • Fauna Protetta
      • Fauna Protetta Particolarmente
    • Giochi di Caccia
    • Concorso
    • Concorso letterario
      • Opere Letterarie
      • Opere Video
    • Pubblicità
    • Contattaci
    • Accedi
      • Registrati
  • it
    • en
    • fr
    • de
    • it
    • ro
    • ru
    • es

Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni

Contattaci: [email protected]

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy