In questo momento di particolare difficoltà economica, occupazionale e sociale, molti cacciatori si vedono costretti a decidere se rinunciare a rinnovare la licenza di caccia visto l’elevato importo delle tasse di concessione governativa e delle tasse di concessione regionale, che si aggiungono alle quote di accesso agli Ambiti Territoriali di Caccia ed ai Comprensori Alpini (on. Sergio Berlato – Presidente dell’Associazione per la Cultura Rurale ACR)
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
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