Nuovo assetto associativo
Venerdì 31 ottobre si è svolto a Roma il Consiglio Nazionale di Arci Caccia. Argomento centrale della riunione l’avvio della Campagna per il XIII Congresso. Si comincerà in febbraio con comunali e provinciali, per passare ai regionali e concludere in settembre con l’elezione del nuovo assise nazionale. A breve si metteranno al lavoro le commissioni che dovranno dare vita al nuovo assetto dell’associazione e scrivere la proposta politico venatoria per i prossimi 5 anni.
Riforma della legge 157/92
Oltre a questi aspetti operativi, il dibattito ha toccato i temi caldi del momento: la modifica della ln 157/92, ad esempio, sulla quale continuano le perplessità di merito su grande parte della proposta, con particolare attenzione all’attacco alla caccia sociale, argine invalicabile per Arci Caccia. E’ seguito un aggiornamento sulla PSA, che avanza in Toscana, mentre la Calabria, per fortuna, è stata dichiarata nuovamente indenne.
Attività venatoria snaturata
Molti consiglieri si sono espressi sollevando il problema della proliferazione dell’uso di visori notturni e termocamere che snaturano l’attività venatoria e, complici gli scarsi controlli, si prestano ad essere usati per scopi meno nobili di quelli consentiti. Si è parlato anche della prossima campagna di tesseramento per cui sono allo studio nuovi prodotti per rendere ancora più competitiva e completa la copertura assicurativa fornita da Arci Caccia.


































