Bracconaggio e dintorni: Reggio Calabria, i Carabinieri trovano sotterrate alcune armi rapinate a cacciatori; arrestato un uomo e sequestrati fucili detenuti illegalmente.
Nei giorni scorsi, nell’area collinare di Reggio Calabria, si è svolto un intervento straordinario dell’Arma dei Carabinieri finalizzato al contrasto del fenomeno delle rapine ai danni dei cacciatori e dei furti in abitazione. Nel corso dei controllo svolti sul territorio i Carabinieri hanno rinvenuto un gran numero di armi e relative munizioni accuratamente sotterrate sotto circa 30cm di terreno; i fucili erano stati appositamente avvolti in involucri preparati con particolare cura in modo da proteggerli dalle intemperie mentre le matricole degli stessi erano state già abrase. Nello stesso fondo i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola semiautomatica beretta cal.9 con matricola abrasa, due caricatori e più di cento cartucce dello stesso calibro conservate in un barattolo. Il materiale rinvenuto è stato trovato nella disponibilità di un uomo con precedenti per bracconaggio; considerato quindi quanto rinvenuto l’uomo è stato tratto in arresto dai Carabinieri per rispondere dei reati di ricettazione e detenzione illegale di armi clandestine e munizioni.
Anche il padre dell’uomo arrestato è stato denunciato in stato di libertà per i medesimi reati imputati al figlio nonché per la detenzione non autorizzata di alcune canne riduttrici. Tutte le armi e le munizioni rinvenute, comprese quelle legalmente detenute dai due personaggi, sono state sottoposte a sequestro.
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