Caccia: Abruzzo, tutte le provincie Province riunite presso l’assessorato alla Caccia per discutere dell’incremento della popolazione di cinghiali sul territorio regionale.
L’assessore con delega alla Caccia, Dino Pepe, ha riunito a Pescara, le Province abruzzesi (era assente quella dell’Aquila) presso gli uffici dell’assessorato, per affrontare le problematiche determinate dall’eccessivo incremento numerico dei cinghiali, responsabili di ingenti danni alle attività agricole e zootecniche e causa di molti incidenti stradali. A stagione venatoria conclusa il 31 dicembre scorso, si è rilevato come occorra subito attivare tutti gli strumenti previsti per il contenimento di questa specie dal Decreto del 27 maggio 2014, n. 5/Reg. (L.R. 10/2004 – Regolamento per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati). Al di là delle difficoltà applicative del regolamento che, a detta di tutti i partecipanti, necessità di un’opportuna revisione ed integrazione, per l’inclusione di altre specie di ungulati (capriolo e cervo), si è concordato che, nell’arco temporale di un mese circa, saranno approntati sia i Piani quinquennali di gestione sia i Piani di assestamento annuale i quali permetteranno di intervenire in modo efficace per contrastarne i danni e per attuare una gestione sostenibile, sia dal punto di vista ambientale e sia sanitario-zoonosico (trichinellosi, malattie da zecche). Il tavolo di concertazione si è aggiornato a metà febbraio, al fine di una condivisione dei suddetti Piani con i Parchi ed altri portatori di interesse ed iniziare ad attuare un mirato ed efficiente programma di selecontrollo dei cinghiali prima della ripresa vegetativa primaverile.
Intanto l’ex assessore alla Caccia, Mauro Febbo, spiega che sono stati «buttati» 10 giorni per la caccia alla beccaccia: “durante il mio mandato la Regione Abruzzo aveva iniziato un percorso sulla gestione della Beccaccia con la raccolta dei dati sulla specie che permetteva la chiusura della caccia proprio al 20 gennaio. L’attuale Giunta regionale invece non è stata capace nemmeno di copiare i calendari degli anni precedenti e i cacciatori abruzzesi hanno perso 10 giorni di caccia alla specie”.
“Auspichiamo che questa Giunta”, gli fa eco Lorenzo Sospiri, “sia in grado almeno di rispondere a quanto richiesto dalla Comunità europea, dato che in caso contrario la caccia sarà penalizzata in maniera irreversibile, con il pericolo di avviarsi verso limitazioni tali da far diminuire ancor di più il numero dei praticanti, in quanto si costringerebbero molti di coloro i quali ancora con grandi sforzi economici continuano a praticare la propria passione di una vita a desistere dal rinnovo del tesserino”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Riforma della caccia In una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla riforma della Legge 157 del 1992: "Nella seduta odierna di question time il Ministro Lollobrigida...
ROMA — La riforma della legge 157/1992 non è frutto di un'improvvisazione politica, né tantomeno di pressioni esterne al Parlamento. Lo ha chiarito in Aula il rappresentante del Governo, rispondendo all’interrogazione dell’on. Zanella, ribadendo come il testo del nuovo disegno...
Rapporto FACE Il Dottor Michele Sorrenti presenta nel video i contenuti del Rapporto FACE sulla tortora selvatica, da poco pubblicato e tradotto in italiano per Federcaccia Nazionale. Si tratta di un primo segnale positivo che dovrà essere confermato nei prossimi...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy