Si avvicina il giorno in cui i cacciatori imbracceranno nuovamente i fucili. Intanto però già oggi lunedì 17 agosto, nell’Atc 4 (Ambito territoriale caccia Ovadese-Acquese) scatterà il via alla caccia selettiva al capriolo che, ormai da alcuni anni viene contestata da animalisti e ambientalisti. La Regione ha elevato il numero dei caprioli da abbattere da 600 a 715, in base alle valutazioni sulla consistenza della loro presenza sul territorio da parte degli organismi preposti.
In realtà una selezione c’è giù stata, quella prodotta dai rigori dell’invernoParecchi capi, anche di grossa taglia, sono stati rinvenuti sull’appennino morti per fame. «Erano pelle e ossa – conferma Giuseppe Cordara responsabile Atc di Ovada – li abbiamo aperti e nello stomaco avevano solo un po’ di terra». E’ andata un po’ meglio ai caprioli.
Il 20 settembre parte invece la stagione della caccia.
Mentre a livello nazionale la normativa è ferma, in Piemonte ci sono novità che riguardano la legge 70, quella che regolamenta l’attività venatoria. Ci sono alcuni emendamenti ad esempio che riguardano i campi di addestramento dei cani, e l’uso dei cani da traccia nella selezione degli ungulati. Sull’apertura, e poi sulla stagione venatoria, ci sono regole precise da rispettare.
Giornate e orario di caccia. Si può esercitare l’attività venatoria il mercoledì, sabato e domenica, mentre, nelle zone Alpi destinate alla gestione della caccia programmata, l’attività venatoria è possibile il mercoledì e la domenica. Per la caccia di selezione agli ungulati è possibile procedere per non più di due giorni la settimana, concedendo la scelta dei giorni tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Poi nelle disposizioni regionali ci sono regole particolari per la caccia a tipologie di selvaggina speciale che però interessano solo marginalmente i nostri territori di caccia.
Carniere giornaliero e stagionale. Il cacciatore può abbattere in una giornata due capi di fauna selvatica stanziale, di cui una sola lepre comune o di un solo capo di queste altre specie: fagiano di monte o coturnice o pernice bianca o lepre bianca. Otto capi delle specie migratorie di cui quattro anatidi e di non più di due beccacce. Complessivamente, nell’arco della stagione venatoria: lepre comune cinque capi annuali; starna o pernice rossa due capi annuali per specie; coniglio selvatico, fagiano e mini lepre 20 capi annuali per specie.
Gli orari. Questi invece gli orari in cui è consentito andare a caccia, cioè di inizio e termine della giornata venatoria. Inizio 20 settembre e fino al 30 dello stesso mese si può cacciare dall 6,15 alle 19,30; dal 1 al 30 settembre , dalle 6,30 alle 18,45; dal 1 al 24 ottobre, dalle 6,30 alle 18,45; dal 25 ottobre al 30 novembre, dalle 6,15 alle 17,15; dal 1 al 31 gennaio dalle 7 alle 17,15..
L’addestramento e allenamento dei cani. Il cacciatore può esercitare o quello dei cani da caccia negli Atc o nei Ca dove risulti l’ammissione all’esercizio dell’attività venatoria. Dal 15 agosto e fino al quarto giorno antecedente alla data per l’esercizio venatorio in zona Alpi; tutti i giorni, esclusi martedì e venerdì , nei terreni destinati all’esercizio dell’attività venatoria, ad eccezione di quei terreni in attività di coltivazione.
Nelle zone Zps e Zsc all’interno degli ambiti Atc, l’addestramento può essere fatto dal 1 settembre. Ancora: le operazioni di addestramento sono vietate a distanza di 100 metri dai luoghi in cui la caccia è vietata e dalle aziende faunistiche venatorie.
Una gestione più efficiente L’Ambito Territoriale di Caccia Viterbo 1, in linea con gli obiettivi di modernizzazione e tracciabilità della gestione faunistica, annuncia l’avvio della fase di sperimentazione della nuova piattaforma digitale ZeroGIS. Questo software innovativo è specificamente progettato per...
Voti e meritocrazia Evviva la meritocrazia! Comincia con queste tre parole sarcastiche l'ultimo post social dell'onorevole Sergio Berlato (Fratelli d'Italia), presidente di ACR e reduce dalla tornata elettorale in Veneto che ha lasciato in bocca visto che è stato escluso...
Un serio problema Il coccodrillo come fa? Così cantava il Piccolo Coro dell'Antoniano nel lontano 1993, una canzoncina rimasta famosa a distanza di tempo, ma a questa domanda non si può trovare risposta se si fa riferimento al Sakura Lake...
Il luogo dell'appuntamento Il prossimo 21 dicembre UNCF Toscana organizza presso l’azienda agro turistica venatoria di Suvignano, a Suvignano in provincia di Siena, il raduno regionale aperto a tutti i falconieri. Il programma Il ritrovo è previsto alle ore 8.00...
Legge sulla montagna “La legge sulla montagna è un provvedimento sostanzialmente positivo con qualche criticità – le afferma il presidente di Federparchi Luca Santini, intervenendo a Radio Kiss Kiss in occasione della Giornata della Montagna che si celebra l’11 dicembre...
Altruismo e senso civico In occasione dell’Assemblea Nazionale di Federcaccia, svoltasi oggi a Roma, è stato consegnato un encomio come “Cacciatore dell’anno” a Dario Mattiauda, iscritto della Sezione Provinciale di Imperia, per il gesto di grande altruismo e senso civico...
Ultimo aggiornamento Riportiamo di seguito l'ultimo bollettino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta sulla peste suina africana: "Il totale dei positivi sui cinghiali sale a 1.949 casi. Stabili a 794 in Piemonte, crescono a 1.155 in Liguria....
La visita del presidente nazionale Anche Cia Grosseto sarà a Bruxelles il prossimo 18 dicembre con una propria rappresentanza, al fianco di Cia-Agricoltori Italiani, per partecipare alla grande mobilitazione europea promossa contro il rischio di un ridimensionamento strutturale della Pac...
Tante discussioni Dal 5 al 7 dicembre 2025 si è svolto nel Parco Regionale della Maremma, in provincia di Grosseto, il XIII Convegno degli Inanellatori italiani. Circa 300 studiosi provenienti da tutta Italia e da alcuni importanti centri di ricerca...
Presa di posizione “Davanti a una emergenza che sta mettendo da anni a durissima prova la sopravvivenza della aziende agricole, oltre che a serio rischio l’incolumità dei cittadini nei centri abitati e degli automobilisti lungo le arterie viarie della regione,...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy