Caccia in Toscana – Siena: Due cacciatori sorpresi mentre alimentavano abusivamente cinghiali. Continuano i servizi della Guardia Forestale in ambito venatorio.
Nel fine settimana il personale del Comando Stazione Forestale di Montalcino, nell’ambito di una più ampia attività finalizzata a verificare il rispetto della normativa che regolamenta l’esercizio venatorio, ha sorpreso due cacciatori, appartenenti alla locale squadra di caccia al cinghiale, mentre stavano cospargendo, in un area boscata, decine di chilogrammi di mangime, costituito da grano misto a mais, destinato al foraggiamento abusivo di cinghiali.
Tale pratica irregolare ha lo scopo di concentrare ed aumentare i capi di selvaggina all’interno del territorio assegnato alla squadra per la caccia al cinghiale nella forma di battuta. Il punto di alimentazione, come altri presenti nel Comune di Montalcino, era controllato da tempo dal personale del Corpo Forestale dello Stato; i due cacciatori rischiano una sanzione amministrativa fino a 2.000 euro e la sospensione collettiva dalla caccia al cinghiale dell’intera squadra.
Come è noto, in provincia di Siena, negli ultimi anni, la popolazione di cinghiali ha notevolmente ampliato il proprio areale, dimostrando una grande adattabilità alle condizioni ecologiche più disparate. Tale espansione, oltre a comportare criticità di carattere ecologico ed economico per i danni cagionati alle colture, pone anche problemi di sicurezza pubblica, soprattutto in relazione agli incidenti stradali.
Tra le cause che hanno favorito nel tempo l’espansione e la crescita delle popolazioni di cinghiale, oltre a quelle naturali connaturate alla plasticità della specie e alla sua prolificità, senza dubbio si può annoverare il particolare contesto territoriale della provincia di Siena. Non secondarie, comunque, risultano anche le cause attribuibili ad azioni umane, prime fra tutte quelle che riguardano la pratica dell’alimentazione artificiale dei cinghiali mediante somministrazioni di cibo per lunghi periodi (foraggiamento dissuasivo), pratica un tempo consentita ma attualmente vietata dalla norma vigente, salvo eventuali autorizzazioni in deroga rilasciate dalla Provincia di Siena per comprovate esigenze. Tale pratica, pensata e adottata a suo tempo con l’intento di diminuire i danni alle colture, di fatto si è trasformata in un formidabile strumento di incremento delle popolazioni del suide.
Il foraggiamento abusivo dei cinghiali, come dimostra l’attività operata dal Corpo Forestale dello Stato, risulta un’usanza ancora piuttosto diffusa in molte zone della provincia, nonostante la Regione Toscana abbia vietato ormai da tempo questa pratica.
Sanzione pesante È davvero particolare la vicenda che ha avuto come protagonisti, contrapposti tra loro, un cacciatore umbro e l'Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2. La Commissione Ungulati dell'ATC, infatti, ha multato l'uomo sospendendolo dall'attività venatoria per le stagioni 2024-2025,...
La convenzione con la provincia È stata firmata lo scorso 9 settembre, nell’ambito dell’attività sperimentale di contenimento delle nutrie, la convenzione con l’Ambito Territoriale di Caccia Treviso – ATC TV 10 per attività sperimentale di contenimento e cattura delle nutrie...
Sentenza controversa L'elenco si sta allargando in maniera preoccupante: stiamo parlando dei ricorsi animal-ambientalisti accolti dai Tribunali Amministrativi Regionali contro i calendari venatori, con le Marche che hanno registrato una sentenza che fa storcere il naso ai cacciatori. Nel dettaglio,...
Un appuntamento atteso e riconosciuto Sono passati ormai trent’anni da quando un gruppo di cacciatori di Cecina e Cecina Mare, con passione e sacrificio personale, decise di dare vita a quella che oggi è un appuntamento atteso e riconosciuto: la...
Apposito allegato È stata firmata dal presidente della Regione Toscana l’ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (Psa)”. L’ordinanza regionale ha lo scopo di recepire e coordinare le misure previste dall’Ordinanza n. 3/2025...
I danni degli ungulati Con l’approvazione del nuovo modello di comunicazione per la difesa diretta del patrimonio fondiario, gli agricoltori potranno da subito intervenire a difesa delle proprie coltivazioni dai danni provocati dai cinghiali, che in alcuni casi arrivano anche...
Dopo le lepri, i fagiani Sabato 6 settembre Arci Caccia Firenze ha inviato questa lettera al Presidente dell’ATC 4. Da più parti, infatti, sono arrivate segnalazioni preoccupanti riguardo le immissioni di fagianotti avvenute all’interno dell’ATC. Come lo scorso anno con...
Evento elettorale Come riportato in una nota dell’Agenzia ANSA, c'è una importante dichiarazione in merito alla riforma della legge 157 del 1992 sulla caccia da parte del ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto durante un evento elettorale in Valle d’Aosta. Una...
Allevamenti suini Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova Ordinanza in tema di Peste Suina Africana (PSA). L’Ordinanza costituisce l’atto amministrativo con cui Regione Lombardia recepisce i contenuti delle Ordinanze n. 3 e n. 4 del...
I ricorrenti Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto si è espresso sul ricorso presentato da LAC, LAV, LNDC, LIPU e OIPA contro diverse associazioni venatorie e la Regione in merito all'impugnazione dei calendari di caccia. In particolare, le sigle ambientaliste...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy