Caccia: Fabio Rolfi, “Rinnovare le autorizzazioni alla svelta. Basta con il fanatismo animalista”.
Presentata interrogazione in commissione Ambiente sul mancato rinnovo dell’autorizzazione dei capanni da caccia siti in prossimità della riserva delle Torbiere del Sebino. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega Nord Fabio Rolfi. “È ora di dire basta al fanatismo di certe associazioni animaliste – attacca Fabio Rolfi – che sollevano questioni inesistenti pur di spaventare coloro che son preposti al rinnovo delle autorizzazioni di attività venatorie, praticate da decenni e prive di ricadute negative sull’ecosistema della zona. Per questa ragione ho voluto presentare un’interrogazione alla Giunta dove si chiedono notizie su come si intende risolvere il nodo che ha impedito (fino da ora) a 6 capanni di avere la necessaria autorizzazione per svolgere l’attività venatoria. Va ricordato infatti che si tratta di strutture poste al di fuori della riserva, per i quali negli anni passati i permessi sono stati rinnovati con il via libera dell’ente gestore e dove si può praticare la caccia unicamente di specie consentite dalla legge.
Anche la richiesta di svolgere la VINCA (Valutazione di incidenza ambientale) appare pretestuosa e figlia di una visione ideologica anticaccia; questi capanni infatti sono preesistenti a qualsiasi normativa in materia e proprio per questa ragione l’autorizzazione necessaria è sempre stata data dal gestore del parco, il tutto a riprova che queste attività hanno un impatto non distruttivo sull’equilibrio faunistico della zona.
Non è possibile continuare con le solite manfrine animaliste per impedire o ritardare l’avvio della stagione venatoria per i cacciatori interessati. Ragion per cui ritengo necessario che Regione Lombardia sbrogli la matassa in modo celere, contribuendo anche ad individuare linee guida per aiutare gli enti locali interessati a trovare le soluzioni più brevi e migliori anche per casistiche analoghe sul territorio lombardo. Come Lega Nord siamo da sempre convinti – conclude Fabio Rolfi – dell’importanza di salvaguardare una tradizione secolare e positiva come la caccia che, se svolta in conformità alle regole e nel rispetto dell’ambiente, contribuisce in misura non indifferente alla tutela del nostro ecosistema.”
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