Caccia in Deroga: Vietato sparare agli storni nel Comune di Fucecchio (FI), lo stop del prelievo in deroga non arriva dalla provincia ma ben si dalla Regione Toscana. Laura Cantini: “Purtroppo non è stata accolta la nostra richiesta di estendere i prelievi a tutti i comuni del territorio provinciale”.
14/11/2011 – Fucecchio (FI): “La mancata concessione a Fucecchio della deroga per la caccia agli storni dipende da una delibera della giunta regionale. In questa decisone la Provincia di Firenze non c’entra assolutamente niente. Lo sanno bene i rappresentanti di Federcaccia e Arcicaccia provinciale e della zona che durante l’estate appoggiarono il nostro tentativo, risultato poi vano, di convincere la Regione Toscana ad estendere la deroga per la caccia gli storni a tutto il territorio provinciale”.
Laura Cantini, Vicepresidente della Provincia di Firenze con delega alla Caccia, risponde così alle polemiche sollevate da alcuni cacciatori di Fucecchio. Le stesse polemiche che poi hanno trovato sbocco prima sulla stampa e poi in una domanda di attualità presentata in Consiglio provinciale dagli esponenti di Rifondazione comunista.
“Comprendiamo benissimo il disappunto espresso dai cacciatori di Fucecchio – aggiunge Laura Cantini – ma per quanto riguarda la caccia agli storni occorre far riferimento alla delibera della Giunta regionale numero 741 del 29 agosto 2011, con la quale si ritenne opportuno attuare i prelievi solo nei comuni dove si erano stati verificati dei danni superiori ad una certa cifra e dove erano presenti coltivazioni (in particolare vigneti, frutteti e oliveti) suscettibili di gravi danni da parte degli storni.
A questo scopo fu predisposto dalla Regione un elenco ristretto di comuni di cui purtroppo non faceva parte Fucecchio, né altri comuni della zona e della provincia”. “Fermo restando – prosegue Cantini – che la Regione ha sempre maggiori difficoltà ad emanare provvedimenti in deroga rispetto alle normative nazionali ed europee”.
“La situazione che vivono i cacciatori di Fucecchio – commenta la Vicepresidente – riguarda anche altre realtà del territorio provinciale, perché soltanto 10 comuni fiorentini sono stati autorizzati al prelievo in deroga.
Così si sono create situazioni paradossali in cui alcuni cacciatori del comune vicino sono autorizzati mentre altri, a poche centinaia di metri di distanza non possono cacciare gli storni, che invece si spostano, come ovvio, in base ai confini amministrativi”.
Aperta campagna Raccolta dei rifiuti abbandonati da parte dei cacciatori locali di Federcaccia Civitanova Marche in collaborazione con Fondazione Una. Domenica 15 Giugno la Federcaccia della sezione di Civitanova Marche (Macerata) ha organizzato con la “Fondazione Una” la terza edizione...
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
Latifoglie sempreverdi Durante il 2024 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 514 km2 (quasi la metà della superficie del comune di Roma Capitale). Di questi, il 20% (circa 103 km2 – una superficie quasi...
Piccole quantità L'ultima Conferenza Stato-Regioni è stata fondamentale per definire nel dettaglio le quote - appunto per ogni singola regione richiedente - relative alle piccole quantità di fringuelli e storni. In pratica, si tratta degli esemplari che potranno essere prelevati...
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy