Caccia e Fauna: Marche, automobilista investe un cinghiale, il Parco del Cònero condannato a pagare i danni subiti.
Un automobilista di Ancona investì un cinghiale il 25 novembre 2010, mentre viaggiava a bordo della propria autovettura in un tratto rettilineo lungo la provinciale del Conero, all’altezza della Vedova. L’ungulato sbucò improvvisamente dalla vegetazione ed attraversò la carreggiata proprio mentre arrivava l’autovettura che infatti non riuscì ad evitarlo. A seguito dell’incidente l’automobilista rimase ferito lievemente ma l’autovettura rimase molto danneggiata dall’impatto. Oggi, a distanza di più di due anni, con una sentenza innovativa ad Ancona, il Parco del Conero è stato condannato a risarcire i danni subiti dall’automobilista per l’attraversamento di un cinghiale in quanto ente responsabile della strada. Per la prima volta, con una propria sentenza, il Giudice di Pace di Ancona ha dato ragione all’automobilista il cui difensore ha improntato la causa sulla mancanza di appositi dispositivi dissuasori per la fauna selvatica come barriere e catarifrangenti che avrebbero potuto prevenire l’evento facendo riferimento ad una apposita sentenza della Cassazione che aveva stabilito che l’Ente responsabile della strada interessata dalla presenza della fauna selvatica deve adottare sempre dispositivi specifici, come appunto i catarifrangenti, in grado di emettere una luce di disturbo quando vengono illuminati dai fari di un veicolo. Una luce non tollerata dai cinghiali ad esempio che sono pertanto spinti ad allontanarsi. In alcune zone di montagna, in Italia, dove sono stati già impiegati, è addirittura emerso che gli animali hanno abbandonato la zona, spopolandola. La medesima sentenza inoltre stabiliva l’utilizzo di barriere quali recinzioni e staccionate di legno per limitare il passaggio sulla strada degli animali selvatici.
Il Giudice di Pace ha ritenuto di dare ragione all’automobilista proprio perché il Parco del Conero risulta carente in merito alla predisposizione di idonee misure atte a prevenire l’attraversamento della fauna. Sia le leggi nazionali che regionali, nonché i regolamenti, attribuiscono agli enti parco l’onere di predisporre all’interno dei territori a loro assegnati sistemi idonei a limitare il rischio dell’attraversamento delle carreggiate da parte della fauna selvatica. Le vittime di incidenti causati dalla fauna selvatica, soprattutto cinghiali, lungo la provinciale del Conero sono numerosi e direttamente proporzionati alla maggiore proliferazione di questi animali.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Due posizioni distinte Senatore Spagnolli (PD): "Sul lupo posizione della collega Evi non è quella di tutto il Partito". Così ha dichiarato in una nota ripresa e diffusa dall’agenzia stampa AGENPARL il enatore Luigi Spagnolli, che ha spiegato: “In un...
Comportamenti peculiari L'associazione "Amici di Scolopax" ha fornito nuovi aggiornamenti sul progetto "Scolopax Overland" che è giunto al suo quindicesimo anno di attività: "Lo studio delle migrazioni contribuisce a comprendere le dinamiche che intervengono nella vita animale nei diversi periodi...
Nessun fondamento “In merito al declassamento del lupo è doveroso fermare subito le strumentalizzazioni e quindi facciamo subito chiarezza per sgombrare il campo da polemiche del tutto destituite di fondamento”. Così è intervenuto sulla questione il sottosegretario al Masaf, senatore...
Strumenti immediati Prosegue e si rafforza l’impegno di Regione Lombardia nel contrasto alla nutria, specie invasiva che continua a causare danni rilevanti. Sono stati infatti finanziati tre progetti presentati dalle Province di Mantova (80.000 euro), Pavia (80.000 euro) e Brescia...
Indagine nazionale L’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro-Ambientali di Federcaccia con il supporto del Coordinamento Colombaccio Italia, ha avviato una grande indagine nazionale per valorizzare il lavoro ambientale che ogni giorno i cacciatori svolgono nei loro appostamenti: gestione della...
Quadri normativi mutati Con il voto di ieri alla Camera dei Deputati è stato formalizzato l’avvio del processo legislativo per la modifica dello status di protezione del lupo. Tale approvazione, collegata alla Legge di Delegazione Europea, rappresenta un passaggio fondamentale...
Vantaggi per tutti Dall'inizio di dicembre è in corso un nuovo progetto avviato dall'assessora provinciale al Personale Magdalena Amhof, basato su una stretta collaborazione tra la Provincia autonoma di Bolzano e la Questura. Sette persone disoccupate stanno svolgendo un tirocinio...
Una gestione non più rinviabile La gestione del lupo e dei canidi derivanti dai processi di ibridazione del lupo stesso non è più rinviabile. Sono molti ormai i sindaci e gli amministratori locali, soprattutto di aree interne o rurali, che...
Assemblea costitutiva È stata costituita in Campania la sezione regionale di EPS – Ente Produttori Selvaggina, organismo aderente a Confagricoltura e associazione venatoria riconosciuta ai sensi della legge 157/1992. Presenti alla riunione, il vicepresidente nazionale EPS, Serafino Nero, e il...
Una vicenda in particolare La storia del giovane imprenditore agricolo di Guardiaregia, piccolo centro matesino ricadente nel comprensorio del Parco nazionale del Matese, circolata di recente sui media regionali, ha riportato in piena evidenza le problematiche connesse alla presenza incontrollata...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy