Caccia/Senatore Franco Orsi: “Con la ricerca commissionata all’istituto Astra il mondo venatorio ha tentato un’apertura di dialogo che gli ambientalisti ancora non hanno compreso”.
Non mi aspettavo certo un plauso da parte degli animalisti, ma certo gli attacchi che stanno arrivando in occasione dell’apertura della stagione venatoria – comprese le dichiarazioni del ministro Brambilla che continua a parlare di abolizione della caccia – dimostrano chiaramente come l’ideologia abbia ormai preso il sopravvento sulla realtà e sulla volontà di instaurare un confronto sereno su questi temi.
Eppure il segnale dato dal mondo venatorio con l’indagine sociologica “Gli Italiani e la Caccia”, commissionata ad un istituto neutrale e indipendente come Astra Ricerche che ha lavorato di recente anche per il WWF, poteva essere colto come un’occasione di dialogo tra tutte le parti in causa. L’indagine è la più ampia e completa mai svolta in Italia su questi temi e i risultati offrono a tutti spunti molti interessanti sui quali riflettere. Il primo è che la maggioranza degli italiani è costituita da moderati, lontani tanto dagli estremismi degli anticaccia quanto da quelli dei cacciatori. Infatti il 53% dei nostri cittadini è assolutamente a favore di una caccia online pokie games responsabile, sostenibile, controllata e legale.
Su queste tematiche il mondo venatorio ha deciso di fare una seria riflessione interna dichiarandosi al contempo aperto a un confronto serio. Ma c’è un problema. Un secondo dato che emerge chiaramente dalla ricerca è che la maggioranza degli italiani è ostile alla caccia perché ignora (45% in modo assoluto e il 28% in parte) i limiti imposti dalla legge all’attività venatoria ma………. se viene resa edotta, come ha fatto il questionario della ricerca nei confronti degli intervistati, su detti limiti, non solo li condivide ampiamente ma, a queste condizioni, ritiene la caccia assolutamente accettabile.
Quindi i proclami sulla “caccia selvaggia” e sulle percentuali di italiani contrari alla caccia, sbandierate sui media dal Ministro Brambilla (80%) e animalisti (addirittura 90%), non fanno che dar vita a sterili polemiche e sono il frutto della volontà di alimentare l’ignoranza che, come dimostrato dalla ricerca “Gli Italiani e la Caccia”, è la prima causa di ostilità verso le attività venatorie. Informare i cittadini è l’unico modo per riportare la caccia tra la gente: in Italia la “caccia selvaggia” non esiste ma l’opinione pubblica non lo sa.
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Riforma della caccia In una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla riforma della Legge 157 del 1992: "Nella seduta odierna di question time il Ministro Lollobrigida...
ROMA — La riforma della legge 157/1992 non è frutto di un'improvvisazione politica, né tantomeno di pressioni esterne al Parlamento. Lo ha chiarito in Aula il rappresentante del Governo, rispondendo all’interrogazione dell’on. Zanella, ribadendo come il testo del nuovo disegno...
Rapporto FACE Il Dottor Michele Sorrenti presenta nel video i contenuti del Rapporto FACE sulla tortora selvatica, da poco pubblicato e tradotto in italiano per Federcaccia Nazionale. Si tratta di un primo segnale positivo che dovrà essere confermato nei prossimi...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy