Calendario Venatorio Veneto 2010-2011, è scontro tra il Pdl e la Lega.
È scontro duro tra Lega e Pdl sulla caccia. Ieri l’associazione venatoria Confavi (appoggia l’eurodeputato Sergio Berlato) di Maria Cristina Carretta ha cantato vittoria, sostenendo che l’assessore leghista Daniele Stival è stato spinto dalla giunta «a ritirare la sua proposta di delibera» dopo la lettera di protesta della Confavi perché si dimezzava il carniere per la selvaggina migratoria rispetto all’anno prima, si rendeva difficile l’utilizzo del piccione domestico, si inserivano «pesanti restrizioni» e «differenziazioni di prelievo non solo da provincia a provincia, ma anche tra Ambiti di caccia».
E attenzione: in caso di approvazione della delibera la Confavi «preannuncia azioni di rumorosa e plateale protesta sotto la sede della Giunta regionale del Veneto». Con lei l’assessore Elena Donazzan (ex assessore alla caccia), che annuncia di aver manifestato «tutte le mie perplessità al neo assessore alla caccia Stival» perché si stravolge «l’impostazione tenuta nei 5 anni, che aveva garantito chiarezza e rispetto di tutte le forme di caccia».
La Donazzan è stata protagonista poi di un botta-e-risposta con il leghista Nicola Finco, presidente della 7a commissione, che l’accusava di intervento tardivo e confermava che il calendario venatorio stilato dall’assessore Stival «sarà sottoposto martedì al vaglio della Giunta con le modifiche indicate dal territorio e dalle Province». Verso sera infine l’intervento del pezzo grosso della Lega sul fronte caccia: il sindaco scaligero Flavio Tosi, presidente regionale di quella Federcaccia che con la Confavi è in una sorta di duello permanente.
Tosi lancia un invito «a tutte le associazioni aderenti al Cavv-Coordinamento regionale delle associazioni venatorie a non aprire una insensata quanto sterile competizione interna», che emergerebbe dalle «affermazioni “veneziane” di chi non ha più deleghe amministrative in materia» (la Donazzan), perché altrimenti «il Cavv non avrebbe più ragione d’esistere».
Tosi ricorda che c’era l’accordo tra associazioni venatorie su punti come «l’aumento da 5 a 7 del numero delle giornate di preapertura, la separazione dei quantitativi di prelievo stagionale della selvaggina migratoria» rispetto a quelli delle specie in deroga e l’invito a recepire, per quanto riguarda i periodi delle specie cacciabili, le opportunità di deroga previste dall’Ue. Bordata finale: Tosi dà atto all’assessore Stival «di avere finalmente aperto un nuovo corso, visto che per la prima volta dopo tanti anni, le associazioni venatorie sono state invitate a esprimere il loro parere sul calendario regionale. Prima non succedeva perché le decisioni venivano spesso prese da due persone: Berlato e Donazzan».
I numeri In Piemonte non sono state osservate nuove positività della peste suina. Il totale in regione rimane invariato a 789 casi. Lo ha reso noto nelle ultime ore l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Le zone...
Workshop Il 29 e 30 settembre prossimi si terra il Workshop “Nuove tecnologie applicate al monitoraggio della fauna selvatica”, due giornate dedicate a scoprire le più moderne tecniche di monitoraggio faunistico e ambientale, con interventi teorici e esercitazioni pratiche sul...
Le novità La Giunta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con deliberazione del 08 agosto 2025, n. 1125, ha adottato in via definitiva il progetto dell’aggiornamento del piano faunistico regionale, nonché i relativi rapporto ambientale, relazione della verifica d’incidenza e...
Ultime novità L'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) ha aggiornato una delle sue attività più recenti, il Progetto Combattente con il seguente post: "In seguito al precedente post che vi raccontava i risultati dello scorso anno nelle Marche ora il nostro...
I fondi La Regione rimborsa con 80 mila euro (metà per la stagione venatoria 2025/206 e l’altra metà per quella 2026/2027) li centri di lavorazione della selvaggina coinvolti nel trattamento delle carcasse di ungulati abbattuti nell’ambito dei piani di controllo...
Le deputate del Partito Democratico Eleonora Evi, Antonella Forattini e Patrizia Prestipino hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare il Governo a fornire un aggiornamento urgente sullo stato di attuazione della legge n. 157 del 1992, norma quadro per la tutela...
Contributo economico La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Caccia, Parchi e aree protette, Cristiano Corazzari, ha approvato un contributo di 300.000 euro all’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei per l’attivazione del Piano delle attività per gli interventi...
Riforma in salita I principali ostacoli alla riforma della Legge 157 del 1992 sono rappresentati inevitabilmente da quanto sta facendo il Movimento 5 Stelle. Più di mille emendamenti al testo in Senato, infatti, sono a firma del gruppo guidato dall'ex...
Attività autorizzate In un momento in cui la comunità elbana è giustamente scossa e preoccupata per l'aumento degli incidenti stradali causati dalla presenza incontrollata di ungulati, l'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano si trova costretto a segnalare con rammarico anche episodi...
Ricorso animalista Il 6 agosto, con ordinanza presidenziale, il Tribunale amministrativo di Bolzano ha sospeso temporaneamente l'autorizzazione concessa dal presidente della Provincia per il prelievo di due lupi in Alta Val Venosta. La decisione è stata presa a seguito di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy