Caccia: Lazio, approvato in Consiglio Regionale il primo articolo della nuova “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e disciplina dell’attività faunistico venatoria.
Si è chiusa nel tardo pomeriggio di oggi la prima giornata di lavori sulla proposta di legge sulla fauna selvatica. Il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, ha aggiornato la seduta a domani, giovedì 19 febbraio alle ore 11, per la prosecuzione dell’esame degli “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e per la pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico venatoria. Centro regionale per la fauna selvatica”.
È stato approvato l’articolo 1, che definisce le finalità del provvedimento. La nuova normativa, secondo questa disposizione, disciplina il sistema organico di interventi che mira, in particolare, alla tutela, alla gestione e al controllo di tutte le specie di fauna selvatica presenti, in maniera stabile o temporanea, sul territorio regionale e alla conservazione dei relativi habitat. Tra le finalità anche la prevenzione e l’indennizzo dei danni causati dagli animali selvatici. Nella stesura originaria ne era previsto il “risarcimento”, ma un emendamento del Movimento Cinque stelle, approvato dall’Aula, lo ha sostituito con il termine “indennizzo”. Respinte invece, a maggioranza, le restanti 31 proposte di modifica presentare dal M5S.
Nella seconda giornata di lavori al Consiglio regionale sulla proposta di legge “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e per la pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico venatoria. Centro regionale per la fauna selvatica” la discussione ha affrontato una settantina di proposte di emendamento all’articolo 2, in una seduta costellata da verifiche del numero legale.
Approvati quattro emendamenti su iniziativa di Cristiana Avenali (Per il Lazio) tra cui uno che permette il coinvolgimento dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) quando la Regione promuoverà, favorirà o realizzerà il sistema di interventi destinato a realizzare gli obiettivi della legge sulla fauna selvatica. Numerose le contestazioni sull’impianto dell’articolo 2 da parte proprio dei consiglieri del M5s, in particolare Silvia Blasi e Silvana Denicolò, autrici di un gran quantità di emendamenti per lo più respinti dall’Aula. Al termine della seduta il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, ha aggiornato i lavori a martedì 24 febbraio, alle ore 10,30.
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