Il settore risorse faunistiche ed aree protette della provincia di Siena, con una determinazione dirigenziale, ha autorizzato “gli A.T.C. senesi, tramite il proprio personale tecnico e gli operatori incaricati a catturare la selvaggina dalle ZRC e ZRV e ad immetterla nel territorio a gestione programmata di propria competenza per l’anno 2015” confermando “ il Piano di previsione catture 2015 presentato dai Comitati di gestione degli A.T.C. senesi e meglio definito nell’elaborato predisposto dal Servizio Risorse Faunistiche”.
Lo comunica il presidente provinciale dell’Arci Caccia di Siena. Alessandro Ferretti, inviando ai circoli territoriali e agli operatori dell’associazione sia la “Determina della provincia” e sia le “prescrizioni da osservare durante la cattura della selvaggina all’interno delle zone ripopolamento e cattura e delle zone di rispetto venatorio”. In particolare le Commissioni di Verifica e Controllo delle Zone di Ripopolamento e Cattura e Zone di Rispetto Venatorio in collaborazione con gli operatori faunistici e Tecnici degli AA.TT.C. sono tenuti a: Informare i proprietari dei terreni agricoli delle operazioni di cattura e prestare la massima collaborazione con gli stessi; Evitare di arrecare danni ai terreni in attualità di coltivazione ed alle infrastrutture; rispettare i piani di cattura assegnati, sia nei confronti degli obiettivi minimi che di quelli massimi; rispettare il divieto di rinsanguamento di fagiani e lepri tra zone di ripopolamento e cattura diverse; marcare tutta la selvaggina catturata con appositi contrassegni, forniti dagli AA.TT.C., ai sensi dell’art. 24 del DPGR 33/R del 26 Luglio 2011, alla presenza di un agente di vigilanza, di cui all’art. 51 della L.R. 3/94; privilegiare la cattura dei fagiani e delle lepri maschi rispetto ai fagiani ed alle lepri femmina e comunque non oltrepassare il rapporto 1M /1F; consegnare i soggetti catturati ai responsabili per il ritiro selvaggina, indicati dagli AA.TT.C., ai quali deve essere consegnata copia del verbale di consegna selvaggina di cattura quale certificazione di provenienza degli animali; concludere le operazioni di cattura della selvaggina entro e non oltre il 20.03.2015. Gli operatori convenzionati con gli AA.TT.C. sono invitati a compilare le specifiche schede tecniche loro assegnate.
I Comitati di Gestione degli AA.TT.C. sono tenuti a: far pervenire al Servizio Risorse Faunistiche, (anche per email) entro e non oltre il 30.03.2013 come previsto dall’art. 23 comma 4 del succitato regolamento regionale una relazione sui risultati delle catture avendo cura di suddividere i capi catturati per Z.R.C., per sesso e specificando eventualmente il numero dei capi deceduti così come da schema allegato.
08.01.2015



Il settore risorse faunistiche ed aree protette della provincia di Siena, con una determinazione dirigenziale, ha autorizzato “gli A.T.C. senesi, tramite il proprio personale tecnico e gli operatori incaricati a catturare la selvaggina dalle ZRC e ZRV e ad immetterla nel territorio a gestione programmata di propria competenza per l’anno 2015” confermando “ il Piano di previsione catture 2015 presentato dai Comitati di gestione degli A.T.C. senesi e meglio definito nell’elaborato predisposto dal Servizio Risorse Faunistiche”. 



































