Caccia: Toscana, approvato il Calendario Venatorio regionale valido per la Stagione 2013 – 2014. Salvadori: “Rispettato volere Corte Costituzionale”.
E’ stato approvato oggi dalla Giunta il calendario venatorio regionale. La delibera che detta tempi, specie e modalità per l’esercizio dell’attività venatoria in Toscana per la stagione 2013-2014 è stata portata in approvazione dall’assessore all’agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori. “A seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte della legge regionale n.20/2002 – ha spiegato Salvadori – anche la Toscana ha deliberato con atto amministrativo, così come richiesto dalla stessa Corte, il calendario venatorio per le specie migratorie e stanziali, con lo scopo prioritario di conciliare le istanze del mondo venatorio, agricolo e delle associazioni di protezione ambientale.” Quella approvata è dunque una delibera complessa ed articolata che, per ogni singola specie cacciabile, descrive in maniera analitica i supporti scientifici e le disposizioni normative comunitarie o nazionali che hanno determinato le singole scelte dell’amministrazione. “Con questo provvedimento – spiega Salvadori – la Regione Toscana garantisce la concreta applicazione sul territorio della convenzione internazionale dell’AEWA (Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds- accordo sulla conservazione delle specie migratorie acquatiche), vietando l’uso delle munizioni di piombo in tutti i laghi artificiali e zone umide della Regione e non solo all’interno delle Zone di Protezione Speciale. Questa decisione, suggerita dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) garantisce ulteriormente la salvaguardia degli ambienti naturali e la difesa della biodiversità. Sono stati inoltre introdotti limiti di prelievo stagionali per alcune specie cacciabili.” Sulla delibera sono stati inoltre acquisiti anche ulteriori pareri. “La Regione Toscana – riferisce infatti Salvadori- ha deliberato dopo aver chiesto e ottenuto l’autorevole parere del C.I.R.Se.M.A.F (Centro Interuniversitario Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a fini Faunistici) che si è espresso favorevolmente, sottolineando che le argomentazioni riferite alle singole specie e relativi tempi di caccia, sono garanti del saggio prelievo e della conservazione delle specie medesime.”
Ecco nel dettaglio il contenuto delle disposizioni:
Autorizzata la caccia alle seguenti specie per i periodi indicati: dal 15 settembre al 30 dicembre 2013 la caccia è consentita alle specie: coniglio selvatico, merlo, quaglia, tortora (Streptopelia turtur) e fagiano. Nelle Aziende faunistico venatorie, nella aziende agrituristico-venatorie e in specifici distretti individuati all’interno degli ATC, le Province possono autorizzare il prelievo del fagiano nel mese di gennaio 2014 in presenza di specifici piani di prelievo.
Dal 15 settembre al 30 novembre 2013 la caccia è consentita alle specie: starna e pernice rossa. Le Province possono determinare limitazioni relative ad aree e periodi di caccia. Tali limitazioni non si applicano nelle aziende faunistico venatorie nelle quali la Provincia abbia approvato specifici piani di prelievo.
Dal 2 ottobre al 30 dicembre 2013 la caccia è consentita alla specie allodola. Dal 15 settembre all’8 dicembre 2013 è consentita la caccia alla specie lepre comune. Dal 15 settembre al 31 ottobre 2013 è consentita la caccia alla specie combattente. Dal 2 ottobre 2013 al 20 gennaio 2014 la caccia è consentita alla specie beccaccia. Dal 2 ottobre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alle seguenti specie: cesena e tordo sassello. Dal 1 novembre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alla specie moretta. Dal 15 settembre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alle seguenti specie: tordo bottaccio, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe.
Fissati i seguenti limiti di prelievo stagionale prudenziali, per le specie:
– allodola, 50 capi per cacciatore, – codone, quaglia, tortora e pavoncella 25 capi per cacciatore per specie, – beccaccia e moretta, 20 capi per cacciatore per specie, – combattente e pernice rossa, 10 capi per cacciatore per specie, – starna, 5 capi per cacciatore.
Infine è vietato utilizzare munizionamento a pallini di piombo all’interno di tutte le zone umide del territorio della Regione Toscana, quali laghi naturali e artificiali, stagni, paludi, acquitrini permanenti, lanche e lagune d’acqua dolce, salata e salmastra.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Aperta campagna Raccolta dei rifiuti abbandonati da parte dei cacciatori locali di Federcaccia Civitanova Marche in collaborazione con Fondazione Una. Domenica 15 Giugno la Federcaccia della sezione di Civitanova Marche (Macerata) ha organizzato con la “Fondazione Una” la terza edizione...
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
Latifoglie sempreverdi Durante il 2024 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 514 km2 (quasi la metà della superficie del comune di Roma Capitale). Di questi, il 20% (circa 103 km2 – una superficie quasi...
Piccole quantità L'ultima Conferenza Stato-Regioni è stata fondamentale per definire nel dettaglio le quote - appunto per ogni singola regione richiedente - relative alle piccole quantità di fringuelli e storni. In pratica, si tratta degli esemplari che potranno essere prelevati...
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy