Caccia: Veneto, il Governo esercita poteri sostitutivi su Regioni e chiude anticipatamente la Stagione Venatoria per le specie Tordo Bottaccio, Cesena e Beccaccia; assessore Stival, “Valutiamo ricorso al Tar. Si viola l’autonomia delle Regioni e non regge sul piano tecnico”.
“Il Governo Renzi, nella sua ultima seduta, ha esercitato il potere sostitutivo nei confronti della Regione Veneto e di altre cinque Regioni, disponendo la modifica dei rispettivi calendari venatori e la sospensione della caccia alle specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia a partire da ieri. Il Veneto ritiene che questa decisione sia viziata da una evidente lesione dell’autonomia regionale in materia e da carenza di motivazioni tecniche. Per questo motivo ho incaricato l’Avvocatura regionale di valutare la praticabilità di un ricorso al Tar del Lazio”. Ne dà notizia l’Assessore alla Caccia del Veneto Daniele Stival, in risposta alla decisione del Governo di dare corso alla sospensione della caccia per queste tre specie, a seguito della contestazione avanzata dalla Commissione Europea di violazione della Direttiva in materia di conservazione degli uccelli selvatici, che vieta la caccia nei periodi di nidificazione e riproduzione. Le altre Regioni toccate dal provvedimento governativo sono la Liguria, la Toscana, l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia e le Marche.
“La motivazione tecnica non sta in piedi – dice Stival – ed era stata ampiamente considerata in sede di definizione del Calendario Venatorio Regionale. A questo si aggiunge la gravità della decisione di esercitare i poteri sostitutivi nei confronti delle Regioni, piegandosi per l’ennesima volta alle determinazioni di Bruxelles senza nemmeno tentare di salvaguardare le buone ragioni delle Regioni italiane”.
Nei giorni scorsi con un proprio comunicato l’’assessore Stival aveva dichiarato “La Regione del Veneto non anticiperà la chiusura della caccia alla specie ‘cesena’ (Turdus pilaris) perché non ne sussistono le motivazioni tecniche. Il Calendario Venatorio in Veneto rimane invariato”. Questo è, in estrema sintesi, il contenuto di una lettera inviata dall’Assessore regionale alla Caccia Daniele Stival al Ministero dell’Ambiente in risposta alla sollecitazione inviata alle Regioni per il rispetto della Direttiva europea sulla conservazione degli uccelli selvatici. In merito, l’Europa ha avviato una procedura (Eu Pilot 6955/14/Envi) per il rispetto degli articoli 2,5,7 della Direttiva 2009/14/Ce.
“Ritenuti non sussistenti i presupposti per procedere all’esercizio del potere sostitutivo nei confronti della Regione Veneto – scrive tra l’altro Stival – si chiede di essere portati a conoscenza della documentazione già inviata alla Commissione Europea dal Ministero dell’Ambiente in risposta alla procedura aperta, chiedendo altresì al Ministero stesso di farsi doverosamente carico di tutti i passaggi, a vario titolo necessari, per un’applicazione univoca ed uniforme su tutto il territorio nazionale”.
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