L’approvazione di un emendamento all’interno della Legge di Bilancio, fortemente voluto da Coldiretti, AB e dal CNCN segna una svolta storica per la gestione del territorio rurale italiano. Grazie alla modifica dell’articolo 16 della Legge 157/1992, il legislatore ha finalmente...
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A mio modesto parere bastava che la legge 26/93 della Lombardia,al posto di portare a 10 i componenti dei comitati di gestione(prima erano 20 negli ATC) stabiliva che i rappresentati delle associazioni venatorie nei comitati di gestione, era così composto: se ne assegnava 2 rappresentanti, per l’associazione venatoria maggioritaria, come premio di maggioranza, mentre assegnava 1 rappresentante per ogni associazione venatoria riconosciuta presente sul territorio in forma organizzata, in modo che il numero dei cacciatori presenti nei comitati di gestione non dovevano essere inferiori a 5, facendo così tutte o quasi le associazioni venatorie erano rappresentate.
Forse era troppo semplice il criterio di assegnazione???