Confederazione Cacciatori Toscani, Wwf e Legambiente toscana: propaganda allo stato puro! Accuse infondate come “Caccia privatizzata a prezzi scontati”: malafede o congenita difficoltà a capire?
La Confederazione Cacciatori Toscani critica il comunicato congiunto Wwf-Legambiente Toscana a proposito della nuova “governance” della caccia avanzata dalla Regione per bocca dell’Assessore Salvadori è un fatto grave ed incomprensibile. E’ completamente infondata, infatti, la tesi secondo la quale ci si trovi ad un capovolgimento istituzionale concepito quale regalìa al mondo venatorio; oltre che offensiva per un’intera categoria di cittadini e delle Associazioni che li rappresentano (oltre che per l’Ente che ha avanzato la proposta), questa affermazione palesa, in modo evidente, la totale inconsapevolezza, da parte di questo raggruppamento, di quanto il nuovo impianto del governo della materia e del sistema della fiscalità ad essa collegata costituisce il modo più avanzato per salvaguardare gli ATC come presidi imprescindibili per la difesa e il rafforzamento della biodiversità. Con il taglio sùbito dalla Regione con la Legge di stabilità dal Governo nazionale (444 milioni di euro) e con il venir meno della certezza dei trasferimenti agli Enti locali – la Regione – con una scelta saggia e responsabile, ha costruito una proposta di nuova fiscalità rivolta alla messa in sicurezza degli Ambiti gestionali previsti dalla Legge e dei quali la componente ambientalista è parte integrante. La diminuzione della tassa regionale è contestualmente compensata dall’aumento delle quote di iscrizione agli ATC e la natura di Enti privati, seppur con funzioni pubblicistiche, consente di finanziare direttamente questi organi di gestione e di garantirne e di migliorarne la funzionalità con la certezza delle risorse e la conseguente messa in atto degli investimenti ai fini faunistico-ambientali.
Com’è possibile non comprendere la bontà di questa impostazione? Forse WWF e LEGAMBIENTE non sono interessati a far funzionare questi organi di gestione nei quali, è bene ribadire, la componente ambientalista – insieme a quella agricola, venatoria ed istituzionale – rappresenta una parte essenziale? Forse WWF e LEGAMBIENTE si sono dimenticate che le risorse finanziare per la gestione della fauna selvatica hanno origine esclusivamente dal mondo venatorio? Sono vittime di un’amnesia quando si dimenticano che quelle stesse risorse, provenienti dall’odiato mondo venatorio, concorrono a finanziare progetti per la difesa della fauna non cacciabile e di cui le loro stesse Associazioni beneficiano in grande misura?
E’ inoltre con profonda amarezza che registriamo lo scivolamento di Legambiente sulle tipiche posizioni fondamentaliste del WWF; è oltremodo incomprensibile prendere atto che l’indignazione di Legambiente si realizzi a “scoppio ritardato”: durante l’incontro al “Tavolo Caccia” del 5 novembre u.s., Il Presidente Ferruzza, con stile pacato e dialogante, aveva espresso posizioni assai diverse da quelle consuetamente belligeranti del rappresentante del WWF.
Evidentemente LEGAMBIENTE Toscana non è in linea con il protocollo nazionale che quella stessa Associazione ha firmato con Arci Caccia, Federcaccia, Anuu ed armieri per la gestione sostenibile della risorsa faunistica. Un vero peccato prendere atto che anziché condizionare, LEGAMBIENTE Toscana, ha finito per essere condizionata. Speriamo davvero che vengano tempi migliori.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Gestione, non un tabù Finalmente la politica – quella vera e non quella che da almeno un trentennio è ostaggio dell’ideologia animalista più intollerante – è riuscita a dare un segnale forte. Un segnale che anche in Italia la parola...
Predatori e prede Riportiamo un interessante passaggio dell'ultimo "Cacciapensieri" della Federcaccia provinciale di Brescia: "Leggendo un articolo sul Giornale di Brescia, riferito ad avvistamenti di orsi nelle zone opposte di Sonico in Vallecamonica e di Valvestino, sul Garda, ci ha...
La puntata contestata Il Presidente Nazionale della Federazione Italiana della Caccia, Massimo Buconi, ha commentato le parole pronunciate dal conduttore Milo Infante durante la trasmissione “Ore 14 Sera” andata in onda ieri, giovedì 11 settembre 2025. Offensivo e inaccettabile Questa...
Opportunità succulenta Ed eccoci di nuovo! Per l’ennesima volta, veniamo attaccati beceramente, senza nessuna motivazione concreta, se non quella di individuare a prescindere il solito colpevole: IL CACCIATORE. Adesso basta! Ci riferiamo alle affermazioni fatte dall’associazione Coldiretti nella persona del...
Questioni legali L’apertura della stagione venatoria 2025-2026 si avvicina, ma il mondo della caccia è ancora in attesa di un pronunciamento decisivo su alcune questioni legali e normative. L’attenzione è puntata in particolare sui valichi, che in Lombardia sono stati...
L'importanza della ricerca L’ANUUMigratoristi fonda la sua azione a tutela dell’attività venatoria, della biodiversità e dell’ambiente anche e soprattutto sulla ricerca, raccolta ed elaborazione di dati condivisi che potranno essere di utilità per la scienza. Giunta al 41° anno di...
Predazioni continue Da diverse settimane i lupi sono saliti agli onori delle cronache generando serie preoccupazioni negli abitanti dei dintorni di Rimini rendendosi protagonisti di diversi episodi cruenti, tra cui la predazione di un cane di piccola taglia custodito nel...
Controsenso Forte presa di posizione da parte dell'UCIM (Unione Cacciatori Italiani Migratoristi), settoriale della Federcaccia: "La LAV dice che il 76% degli italiani è contrario alla caccia. Strano però… se fosse davvero così, la caccia sarebbe già stata abolita da...
Protettore dei cacciatori Come di consueto e come reso noto dalla Federcaccia comunale di Macerata, anche quest’anno molti cacciatori sono stati numerosi alla tradizionale Processione di San Giuliano, patrono della nostra città e Protettore dei cacciatori. Un ruolo significativo La...
Tempi ridotti Come reso noto dalla Federcaccia, in questi ultimi mesi, da nord a sud, si evidenziano ritardi nel rilascio dei porto d’armi: una situazione incresciosa che rischia di ridurre ulteriormente il tempo a disposizione per l’esercizio della passione venatoria...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy