Caccia, Berlato attacca «Delibera sbagliata» DA OGGI SI SPARA ?IN DEROGA?. Il Pdl contro l’assessore della Lega.
Via da oggi alla caccia in deroga – ieri la delibera della Regione è stata ufficializzata – ma intanto partono schioppettate tra l’eurodeputato Sergio Berlato e l’assessore alla caccia Daniele Stival. Berlato, che già aveva accusato Stival di errori nell’introdurre «inutili restrizioni» nel calendario venatorio per il Veneto, ora accusa l’assessore di aver sbagliato anche nella delibera che dà il via libera alla caccia in deroga sei specie di uccelli.
«Dimostrata la sua incapacità nel trovare una mediazione politica con le opposizioni in Consiglio regionale, cosa sempre avvenuta in Regione dal 2002 al 2008 – accusa Berlato – l’assessore Stival continua pervicacemente a voler cimentarsi in stravaganti invenzioni». In pratica, Berlato non si è limitato a riproporre il testo di delibera varato l’anno scorso dal suo predecessore, l’assessore Elena Donazzan: una delibera «che, dopo una temporanea sospensione, ha ottenuto l’approvazione nel merito da parte del Tar del Veneto che, a metà dicembre 2009, ha giudicato positivamente i sui contenuti considerandoli del tutto legittimi».
Invece il testo di delibera Stival è diverso: che senso ha, chiede Berlato, aver inserito «il prispolone, che in questo periodo ha già lasciato i territori del Veneto per migrare in luoghi più caldi?».
Non solo: Berlato accusa Stival di «aver voluto dimezzare il carniere stagionale (altra corbelleria incomprensibile), invece di mantenere le specie cacciate negli anni precedenti». Il Tar avrebbe «fatto fatica, quest’anno, a smentire se stesso, mentre, con una diversa delibera, i giudici avranno buon gioco nel sospenderne l’efficacia e con essa la cacciabilità di tutte le specie in deroga». Ma Berlato spara anche in casa Lega (e Federcaccia), perché sottolinea che Stival non fa mistero della sua insofferenza verso la materia della caccia e quindi l’errore è stato dei suoi «suggeritori».
Soddisfazione per il via libera alla caccia anche a storni, fringuelli, peppole, frosoni, pispole e prispoloni viene dal consigliere Gianpiero Possamai (Lega). «Questo provvedimento consente ai cacciatori di esercitare la loro passione e non va ad intaccare in nessun modo la popolazione migratoria perché il prelievo è contingentato.
Pertanto le critiche del mondo ambientalista sono ingiuste e ingiustificate». La caccia «esiste da sempre ed è importante che sia mantenuta e salvaguardata per non disperdere un capitale di cultura rurale che si tramanda da generazioni».
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
Latifoglie sempreverdi Durante il 2024 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 514 km2 (quasi la metà della superficie del comune di Roma Capitale). Di questi, il 20% (circa 103 km2 – una superficie quasi...
Piccole quantità L'ultima Conferenza Stato-Regioni è stata fondamentale per definire nel dettaglio le quote - appunto per ogni singola regione richiedente - relative alle piccole quantità di fringuelli e storni. In pratica, si tratta degli esemplari che potranno essere prelevati...
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy