Ricorso in primo grado
Federcaccia Campania e le altre AA.VV regionali Liberacaccia, Enalcaccia, Arcicaccia e ANUUMigratoristi comunicano che il Consiglio di Stato con ordinanza n° 3591/2025 emessa, in data 03.10.2025, nel novero dell’appello cautelare avente n°7131/2025 proposto dalle scriventi associazioni avverso l’ordinanza emessa dal TAR Napoli n°2031/2025 dello scorso 12.09.2025, ha ritenuto, seppure nella detta fase cautelare, il ricorso di primo grado non solo assistito dai necessari elementi di fondatezza nel merito, soprattutto laddove si lamenta l’incompetenza dell’organo che ha adottato gli impugnati decreti dirigenziali, ma ha, anche, affermato la sussistenza del periculum lamentato, considerato che la riduzione del numero dei posti disponibili per l’iscrizione dei cacciatori dalla Campania per la stagione venatoria in corso arreca un pregiudizio alle ricorrenti associazioni rappresentative degli interessi dei cacciatori loro associati.
Esclusioni ingiuste
In virtù di tale decisione, immediatamente notificata, alla Regione Campania quest’ultima dovrà garantire l’accesso all’attività venatoria per l’annata 2025/26 a tutti quei cacciatori campani che ingiustamente erano stati esclusi dalle graduatorie per effetto ed in conseguenza degli impugnati decreti dirigenziali ripristinando ad horas il numero di 63.046 posti nei vari ATC della Campania così come previsto nel vigente Piano Faunistico Venatorio Regionale.
Soddisfazione per il risultato
Le scriventi associazioni oltre che ringraziare l’avv. Francesco Avagliano per l’ottima assistenza legale e l’impegno profuso nel raggiungimento di questo risultato, si compiacciono di veder accolto, loro tramite, le richieste di molti cacciatori campani i quali a seguito della riduzione dei posti nei vari ATC della Campania non hanno potuto esercitare l’attività venatoria o sono stati costretti a farlo in altri ATC della Campania lontano dai terreni sui quali abitualmente esercitavano la caccia nonché di coloro i quali, ora, potranno ottenere anche un secondo ambito di caccia così come previsto dalla normativa regionale.